La musica batte sul 2, ma non si tratta di una nuova edizione di The Voice, il cui format è peraltro pronto a tornare in versione “Senior” su Rai1, bensì di un nuovo appuntamento del sabato pomeriggio di Rai2. Il prossimo 2 gennaio prenderà, infatti, il via Magazzini Musicali, un contenitore musicale condotto da Melissa Greta Marchetto e Gino Castaldo, entrambi già voci di RaiRadio2.
Magazzini Musicali sarà un branded content realizzato da Rai Pubblicità con Wind-Tre in qualità di main sponsor. La linea narrativa del programma, ideato e prodotto da Massimo Bonelli con iCompany, come nella migliore tradizione delle trasmissioni musicali del sabato pomeriggio, sarà costruita attorno alla presentazione delle classifiche settimanali FIMI-Gfk, che saranno il punto di partenza e il pretesto per una narrazione più ampia del mondo della musica e delle sue connessioni con i linguaggi e le tendenze della società attuale. Lo svelamento della classifica verrà intervallato e scandito da esibizioni live, approfondimenti sui temi dell’attualità musicale e da una serie di rubriche tematiche.
Ai Magazzini Musicali gli artisti si esibiranno rigorosamente dal vivo in presenza o in location esterne dislocate per la penisola. Gli ospiti di puntata si racconteranno e si confronteranno sui temi della settimana, sia dal punto di vista generazionale che da quello artistico. Nel salotto di Magazzini Musicali non saranno presenti solo esponenti del mondo della canzone, ma anche personaggi legati alla musica come attori, influencer, produttori ed esperti. La volontà degli autori della trasmissione è infatti quella di voler raccontare l’attualità musicale nell’integrazione tra il linguaggio televisivo e l’universo digitale.
Il programma, che sarà realizzato in un magazzino di Roma, con un’ambientazione di tipo “industrial” tra strumenti musicali del passato e del futuro, andrà in onda oltre che su Rai2 al sabato, anche su Rai Radio2 la domenica alle 18.00 e su Rai Play. Riuscirà il nuovo progetto a non far rimpiangere i suoi predecessori Top of the Pops e Cd: Live, appuntamenti cult per i giovani dei primi anni 2000?