Se in Rai un giorno istituissero un premio fedeltà e attaccamento al proprio lavoro, andrebbe assegnato ad Alessandra Canale. La platinatissima “signorina buonasera” da qualche anno si è trasformata in “signorina buongiorno”, curando gli spazi di Rai Mobilità legati alle informazioni sul traffico e la viabilità stradale. I collegamenti di pochi minuti, in onda sin dal primissimo mattino (ore 6.27), con inevitabili levatacce all’alba, non hanno spento il sorriso dell’ex annunciatrice, pronta ad informare quotidianamente il pubblico dei viaggiatori su Rai1, Rai3, Rai News e sui canali RadioRai nella storica rubrica OndaVerde.
L’amore della Canale, 57 anni, per il proprio lavoro è del resto noto. Correva l’anno 2003 quando l’allora dirigenza Rai decise di sostituire le annunciatrici decane con volti giovani in buona parte provenienti dalle fila di Miss Italia. Una scelta che spinse l’annunciatrice a fare causa alla Rai, non prima di aver realizzato – la sera del 20 settembre – un ultimo annuncio, al termine del quale scoppiò a piangere pronunciando l’ormai celebre frase: “Vi voglio bene tutti”.
Negli anni successivi la Canale, tra un ricorso e un altro al tribunale del Lavoro, non si è certo persa d’animo ed ha continuato ad accettare le proposte non certo entusiasmanti della Rai, annunciando – come recitava lo storico slogan della tv pubblica – di tutto di più: dall’oroscopo a tarda notte in Ma le stelle stanno a guardare (2004-2005), ai numeri del Lotto in Il lotto alle Otto (2005-2007), sino ai santi e alle fase lunari in un redivivo Almanacco del giorno dopo (2007-2009) in onda a notte fonda. Nel 2010 un ulteriore ricorso accolto dal Tribunale del Lavoro le ha permesso di tornare al ruolo ufficiale di annunciatrice. L’avventura dura poco. Nel 2016 la Rai decide, infatti, di abolire definitivamente la figura delle annunciatrici, lasciando a casa la vecchia e la nuova guardia.
Nessuna paura, fedele al suo ruolo la Canale ha accettato di passare a Rai Mobilità dove, con i suoi coloratissimi look, che non passano inosservati a Striscia la Notizia e alla sua rubrica Moda Caustica, da nuova “vigilessa della tv”, si destreggia tra gli annunci degli inevitabili incolonnamenti all’altezza di Barberino Del Mugello e le lunghe code nei pressi dello svincolo di Firenze Sud. Un ruolo minore per un volto in forza nella tv di Stato sin dal 1983, ma che la “stoica” Canale svolge con professionalità e dedizione, al pari dei più prestigiosi programmi e appuntamenti televisivi.