Alice Allevi dal 2016 ad oggi ha risolto molti misteri su Rai 1, ma c’è un dubbio che non è ancora riuscita a dissipare. Ovvero se L’Allieva, la fiction della quale è protagonista assoluta, proseguirà con un quarto capitolo oppure saluterà definitivamente il pubblico con l’ultima puntata del terzo, in onda questa sera (qui le anticipazioni).
Il destino della fiction prodotta da Endemol Shine Italy è incerto. Se a giugno scorso Alessandra Mastronardi, colei che presta il volto ad Alice, aveva dichiarato che lei e Lino Guanciale erano d’accordo sul non andare oltre la terza stagione (qui maggori info), a settembre qualcosa è cambiato ed entrambi, in fase di lancio dei nuovi episodi, si sono mostrati più cauti, dicendo che c’erano tanti punti interrogativi sul futuro della serie, ma che comunque sarebbe andato in onda un finale vero e proprio, non aperto.
Da allora sono passati due mesi e quei punti interrogativi si sono moltiplicati. Sergio Assisi, che è arrivato quest’anno con il ruolo di Giacomo Conforti, ha affermato senza mezzi termini che “l’ho fatta con piacere anche se, non lo nascondo, entrare come comprimario in una serie alla sua terza e, per giunta, ultima stagione non è proprio il massimo“. Giorgio Marchesi, che interpreta il PM Sergio Einardi, si è invece mostrato possibilista, perchè secondo lui “dipenderà molto dalle eventuali sceneggiature“.
La Rai, considerati gli ottimi ascolti (20.7% di media nelle prime cinque puntate), non avrebbe alcun motivo per voler porre fine al progetto, ma i dubbi dei due interpreti principali – che hanno molti nuovi ruoli in carnet e, almeno nel caso di Guanciale, non amano gli impegni a così lungo termine – sono un grave deterrente. Non solo: la saga dei romanzi di Alessia Gazzola dalla quale è stata tratta la fiction è ormai terminata, con la pubblicazione nel 2018 de Il Ladro gentiluomo.
Il materiale, dunque, scarseggia, così come le idee, dal momento che la terza stagione è apparsa ripetitiva e un po’ forzata, benchè godibile nell’insieme. Come direbbe Alice, si aspetta “un’illuminazione in questa buia e sconfinata incertezza“, anche se le speranze sembrano poche.