3
novembre

Piacere Maisano: tra nuove tendenze e baraccopoli tornano le storie(s) di TV8

Marco Maisano

Marco Maisano

Dopo aver anticipato il suo rientro in tv per l’emergenza Covid-19, Marco Maisano torna su Tv8 con la seconda stagione di Piacere Maisano. Il programma, prodotto da EndemolShine Italy, prenderà il via il 4 novembre con un ciclo di 6 puntate, in onda ogni mercoledì in terza serata (a mezzanotte circa) dopo X Factor. Anche in questa nuova stagione l’ex “iena” in ogni puntata analizzerà temi d’attualità e nuove tendenze con un linguaggio semplice. Con l’ausilio dell’inseparabile telefonino, unita alla sua proverbiale curiosità, offrirà al telespettatore lo spunto per riflettere e approfondire temi caldi come energia, moda, immigrazione, complottismo, quarta età baraccopoli.

Nella prima puntata, dedicata all’Energia, Maisano analizza la situazione mondiale del clima con un viaggio a tappe alla scoperta dei modi di produrre energia, descrivendo le politiche in atto in Europa per investire sulle energie rinnovabili ed ecosostenibili, facendo riferimento anche al “Green Deal” auspicato per il 2050. Nel secondo episodio, dedicato alla Moda, fa luce sulla profonda crisi che nel periodo del lockdown ha investito questo settore di primaria importanza non solo in Italia ma nel mondo intero. Molte fabbriche hanno chiuso i battenti, i negozi hanno spento le luci e tirato giù le serrande, le modelle hanno smesso di sfilare e la gente ha ridotto i propri acquisti, stremata dai due mesi di fermo obbligato. Con un excursus sulle tendenze del passato e del presente, Maisano sottolinea la crescente attenzione di questo settore alla sostenibilità.

L’immigrazione è, invece, il tema al centro della terza puntata. Maisano raggiunge il Ghana, che, grazie alla produzione di petrolio, oro e cacao, è stato negli ultimi anni tra le dieci economie con il tasso di crescita più rapido in Africa. Nonostante ciò il Ghana, duramente colpito dalla pandemia, è uno dei Paesi più interessati dalla migrazione: l’economia, il clima e il lavoro spingono ogni giorno centinaia di persone ad affrontare il pericoloso viaggio nel Mediterraneo, con la speranza di trovare in Europa un futuro più roseo e una vita più dignitosa. Il quarto episodio è dedicato ai Complottisti e alle teorie che, ora più che mai, invadono il web e la quotidianità. Maisano cerca di spiegare perchè queste teorie trovino tanto seguito, interpellando esperti e divulgatori scientifici, ma anche la controparte, che si fa portavoce di queste teorie del complotto.

La quinta puntata si intitola La Quarta Età e analizza come il Coronavirus, che ha colpito in larga parte gli anziani, abbia fatto riemergere la paura dell’età, un argomento che, fino all’anno scorso, sembrava del tutto anacronistico. Fornendo qualche numero sulle percentuali di centenari e ultracentenari in Italia, Maisano sottolinea quanto sia importante migliorare i servizi di welfare e adattare le attuali metodologie di cura ai nuovi bisogni e alle nuove priorità della popolazione. Infine, le Baraccopoli sono il tema dell’ultima puntata, che prende ancora le mosse dall’emergenza Covid nel mondo. Se avere una casa è fondamentale in condizioni normali, quando si è costretti a rimanerci dentro per mesi lo diventa, se possibile, ancora di più. La crisi ha infatti portato il divario tra ricchi e poveri ad inasprirsi ulteriormente. Ne sono testimoni, a Roma, le baraccopoli di Via della Foce dell’Aniene e quelle di Messina.

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