
5
gennaio
AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE: NATHALIE CALDONAZZO APPRODA A CENTROVETRINE
CentoVetrine non smette di stupire, seppur in senso negativo.
La soap opera italiana più amata, forte dei dati d’ascolto che ogni giorno ottiene e, ancor di più, del naturale “vincolo” che lega indissolubilmente gli appassionati del genere alla soap preferita, continua a fare scelte alquanto discutibili. Dopo averci proposto per mesi, una storia che poteva fare concorrenza solamente a Beautiful e dopo aver arruolato “attori” come Mirka Viola, Flavio Montrucchio, Elena Barolo e Francesca Rettondini, questa volta ha deciso di dare spazio a Nathalie Caldonazzo.
L’attrice impersonerà Margaret, una donna sensuale e senza scrupoli che interagirà con Stefano Della Rocca, interpretato da Danilo Brugia, ex Carramba Boys ed oggi attore e doppiatore.
Nathalie Caldonazzo, ricordata soprattutto per la sua storia con Massimo Troisi e per la partecipazione a due edizioni del varietà del Bagaglino, ha preso parte, in qualità di attrice, a film di “spessore” come Paparazzi, Le Faremo Tanto Male e Natale Due volte. Un curriculum tranquillamente paragonabile a quello di Loredana Lecciso, dopo tutto.
Ovviamente il problema non risiede nell’arruolamento della Caldonazzo in CentroVetrine ma, più in generale, nelle dirette conseguenze che scelte del genere, nel loro complesso, possono comportare. Sic et simpliciter,  una scarsa qualità per la serialità televisiva italiana, ormai in netto declino soprattutto sul versante soap opera.
E’ naturale, accettabile e persino implicito che il genere soap sia pervaso da storie e situazioni a dir poco surreali ma, al contrario, non è tollerabile che questo stesso genere continui ad avvalersi di attori che non possono assolutamente fregiarsi di questo titolo.
Sono lontani i tempi in cui Giovanni Minoli ha dato il via al progetto “Un posto al sole”, vera novità per l’Italia o quelli in cui “Vivere” era una realtà italiana addirittura apprezzata da alcune testate americane, specializzate nel genere.
E non va meglio alle fiction: tranne qualche raro caso in cui la qualità non è un valore aggiunto ma parte integrante del prodotto, in questa stagione televisiva ci sono stati proposti cattivi esempi di questo genere. Esempio illuminante in questo senso è senza ombra di dubbio costituito da “La Freccia Nera”, scandalosa rivisitazione dello sceneggiato Rai con Loretta Goggi.
E’ questa la competitività che l’Italia si propone di raggiungere? Quanti anni dovranno passare prima di riuscire ad accostarci (e non dico raggiungere perchè sarebbe troppo) alla professionalità americana?
Per chi ama la televisione così come per chi se ne occupa una riflessione in questo senso è doverosa.
Certe scelte dovrebbero essere eventi straordinari e non all’ordine del giorno. Già solo il fatto che non ci stupiscano più ci mostra quanto questo genere stia andando verso la direzione del non-ritorno. Forse è davvero arrivato il momento di dire basta.


Articoli che potrebbero interessarti
19 Commenti dei lettori »

Io sn proprio d’‘accordo!Infatti le soap italiane (a parte un pochino Un posto al sole) proprio nn mi piacciono!Centovetrine sta diventando veramente la Beautiful italina mentre Vivere e così noioso!!!Poi la cosa buffa è che l’‘Italia l ha capito che deve prendere spunto dagli americani peccato che "copia" sempre il peggio…nn a caso qual’‘è la soap americana più amata qui in Italia???Ma Beautiful!!che in America è quasi snobbata perchè la migliore è stata e resterà sempre "The young and the restless" ovvero "Febbre d’‘amore" che qui in Italia invece nn solo è collocata in una fascia oraria poco felice ma che ultimamente per preferire prodotti a mio avviso più scadenti come San Tropez è stata ridotta ad una mezz’‘oretta scarsa cn il risultato che siamo rimasti indietro come minimo di due anni…Per fortuna adesso c’‘è anche Tempesta d’‘amore che nella sua semplicità e grazie all’‘atmosfera romanti


ma dai! contestualizza la cosa davide: E’‘ centovetrine! Chi vuoi che ci vada a recitare? La Caldonazzo è pure troppo per una soap che sta a pezzi, sia nella recitazione che nella trama, che è ormai oltremodo ridicola.


Ma veramente il problema mi sembra già pienamente contestualizzato, dato che l’‘ingresso della Caldonazzo vuole essere solo un pretesto per parlare dello stato di salute delle soap italiane.


Visto che non commentare porta male, commenterò! Credo che dopo la Barolo, una donna dalla due espressioni, con e senza gli stivali, la Viola, la quale ahimè ansimava come se prima di darsi alla recitazione avesse fatto la minatrice a Buggerru, e infine la Rettondini, la donna che per dire ciao impiega un quarto d’‘ora, credo che l’‘arrivo della Caldonazzo( il cui cognome porterà indubbiamente a imbarazzanti rime) passerà quasi inosservato agli occhi dell’‘assuefatto telespettatorebacisaponetta


non c’‘è limite al peggio!!!! x fortuna non vedo mai centovetrine!!!


6. fabry ha scritto:
Mancano solo Carmen di Pietro e Lecciso’‘s sisters


7. France ha scritto:
Io ho visto la Caldonazzo a teatro, recitare ne "La Bisbetica Domata" , e non ha sfigurato accanto ad attori più quotati…non credo che sarà la peggiore tra tutti…non sarei così negativo riguardo ad una sua partecipazione alla soap…


8. France ha scritto:
PS: ma su Vallombrosa, ops Rivombrosa 3, si sa qualche cosa?


9. Cavalla Golosa ha scritto:
Aprile sei da leccare tipo chupa chups :P


France il cast di Rivombrosa è stato reso noto. Ma era meglio quando non si sapeva nulla Attendiamo che il titolare si pronunci


11. Miss Dickinson ha scritto:
Per me che seguo Centovetrine, è l’‘ennesimo colpo al cuore. Oddio, ad essere sinceri noi telespettatori siamo abituati a tutto, dopo Mirka Viola, la Barolo, Flavio e la Safroncik con quella "S" che fischia, questa è una passeggiata di salute. Però, è vero, ora basta. Basta dare pane a disoccupati caproni che si insinuano nelle soap opera come se fosse l’‘unica via di fuga dall’‘anonimato. Io ormai sono infognata e continuerò a vederla, però oramai rimane solo "Un posto al sole", ad avere la maggioranza di attori veri, piuttosto che questi sciaguratelli alla ricerca di un impiego.


la caldonazzo vuole sembrare la più brava ma a mio avviso vale poco…è solo bella….ho sentito una sua intervista ke diceva ke avrebbe fatto solo teatro xkè lo amava,,,s’‘è visto la prima soap che le offrono accetta…che squallore…almeno non evidenzi i suo talento se nn ce l’‘ha


13. fuffa aggregator 0.1 ha scritto:


[...] l’annunciato ingresso di Nathalie Caldonazzo in CentoVetrine, anche Vivere (che in comune con la cugina ha il Direttore Creativo, Daniele Carnacina) passa al [...]


15. guanita ha scritto:
sacrosante parole…….


[...] che si avvicendate sul set ricordiamo Veronica Pivetti (è stata lei stessa a richiederlo), Nathalie Caldonazzo, Antonio Zequila, Hoara Borselli e Lucilla Agosti (vee-jay di All [...]


17. MARY ha scritto:
Paragonare la Safronick alla Barolo è come mischiare IL PROFUMO DI BOUTIQUE CON IL DEODORANTE DI DISCOUNT!! La Safronick SA RECITRARE E SONO CERTA CHE SARA’‘ LA RIVELZIONE DI “” RIOTRNO A RIVOMBROSA”". La Barolo è NEGATA NEGATISSIMA !! PERCHE’‘ NON CAPISCE CHE NON TUTTE LE BELLE RAGAZZE CHE SGAMBETTANO IN TV POSSONO PROVARE A RECITARE???!!


18. Marco ha scritto:
Nathalie,la tua bellezza è il 25% ..ma è il Talento che è 0,0% lo vuoi un consiglio da un appassionato di Teatro musical…..? RITIRATI !!!!!! RITIRATI !!!!!RITIRATI!!!


19. Marco ha scritto:
e non fare brutta figura lavorando con Gente, che più di te.. riguardo al musical ne sà . . . . . io sono troopo buono . .. . il punteggio alla bellezza, te l’‘HO REGALATO !!!!!!!!! Ormai l’‘eta Giovanile è passata !!!!!! Fattene una ragione.

RSS feed per i commenti di questo post
Lascia un commento
Se sei registrato fai il login oppure
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.
1. Paige's daughter ha scritto:
6 gennaio 2007 alle 11:50