Manca ancora qualche settimana ad Halloween, ma su Rai Play i mostri sono già arrivati, e domani alle 7.40 debutteranno anche su Rai Gulp. Ma sono mostri speciali, con un grande cuore, e dietro il loro aspetto strano e alquanto macabro c’è la voglia di affrontare con sorriso e leggerezza i tema della diversità e dell’accettazione.
La nuova serie animata di Rai Ragazzi, coprodotta con gli italiani Studio Campedelli e Movimenti Production, l’indiana Cosmos Animation e la francese Samka Productions, si intitola OPS! – Orrendi Per Sempre ed è composta da cinquantadue episodi da dodici minuti circa ciascuno, di cui sono stati rilasciati per il momento i primi ventisei. Ispirato ai libri per ragazzi Orrendi per sempre, scritti da Aquilino e pubblicati da Giunti Editore, il cartoon racconta le avventure di quattro ragazzi che combattono quotidianamente con l’ostilità e la diffidenza della gente a causa del loro essere diversi, inquietanti ma, sotto sotto, speciali.
Sono Albein, un bambino di 7 anni che non può usare le gambe, e i suoi amici Kripta, Macabro e Scossa: Kripta è, come suggerisce già il suo nome, defunta, e spesso perde pezzi del proprio corpo e li riattacca con noncuranza; Macabro è pieno di ferite infette e sanguinanti, che non si rimarginano mai, mentre Scossa lancia scariche elettriche potentissime quando prova qualsiasi emozione.
È una formidabile invenzione di Albein a farli incontrare e a trasformarli negli Orrendi, un gruppo affiatato che aiuta i bambini in difficoltà. Prendendo spunto dalla vita di tutti i giorni, la serie racconta la lotta di questi singoli che mettono insieme le proprie debolezze diventando un’unica entità davvero forte, che non soccombe e non si arrende, cercando di insegnare ai più piccoli il valore della diversità.