Promossi
9 a Can Yaman. E’ stato il protagonista dell’estate televisiva. Sulla scia del fenomeno catodico e social, l’attore di Daydreamer è approdato a Verissimo per una lunga intervista. Con un italiano quasi impeccabile (ha studiato in Italia), si racconta mostrando carattere e testa sulle spalle.
8 a Edoardo Ferrario. Il comico, sempre più in ascesa, è anima e corpo di Paese Reale interpretando tutti i personaggi fittizi del programma. Caratteristica che se da un lato conferisce al format di Raiplay originalità e unicità, dall’altro, in considerazione del fatto che anche il conduttore è un personaggio, lo rende più teatrale che televisivo.
7 a Nero a Metà 2. Sebbene abbia perso qualche spettatore, la fiction poliziesca di Rai1, con Claudio Amendola, si conferma vincente anche con il secondo capitolo.
6 di ‘incoraggiamento’ a Vittoria Schisano. In ogni puntata di Ballando con le Stelle, l’attrice non manca di ricordare il suo passato difficile e, quando Selvaggia Lucarelli glielo fa notare, si surriscalda. Se proprio non puoi fare a meno di lasciarti andare a patetismi, evita di lamentarti per osservazioni legittime in quel contesto. Nessuno mette in dubbio il suo dolore o i ricordi che le riaffiorano, nondimeno non serve a nulla risentire gli stessi racconti e soprattutto saremmo ben felici di giudicarla per il suo presente, lasciando il passato alle spalle.
Bocciati
5 a Franceska Pepe. Atteggiamento strafottente, perfetto per far saltare i nervi, l’”ex” di Sgarbi sembrava dovesse scompigliare tutto il Grande Fratello Vip, con il beneplacito del pubblico dei social, ma la sua fiamma nella casa si è spenta dopo poco. Anche le “cattiverie” che continua a dire, una volta eliminata, sono abbastanza banali, un po’ vere, un po’ populiste. E’ vero un segno l’ha lasciato ma quanto durerà?
4 a E’ Sempre Mezzogiorno. A dispetto della presenza di Antonella Clerici, il nuovo appuntamento del mezzogiorno di Rai1 fatica a decollare (qui maggiori info).
3 all’ipotesi dell’allungamento fino a febbraio 2021 di Grande Fratello Vip 5. Una misura estrema dettata più da motivazioni economiche che – come dovrebbe essere – dal successo o dalla tenuta del programma. Il cast forte sul momento non sembra poter reggere così tanti giorni di reclusione (anche se siamo sicuri arriveranno nuovi vip) mentre le oltre 7 ore di diretta in prima serata a settimana già stanno mettendo a dura prova il programma. Accorceremmo la durata delle singole puntate evitando, ad esempio, nomination non eliminatorie e mandando la diretta dalla casa per colmare il “vuoto” lasciato da una diretta terminata prima.
2 a Seconda Linea. Se da un lato la sfida era ardua e ascolti bassi erano da mettere in cantiere all’inizio, dall’altro la formula è ancora da tarare per bene (in particolare il ruolo di Alessandro Giuli) e uno share al di sotto del 2%, calato dalla prima alla seconda puntata, è davvero troppo poco. Sospensione meritata.
1 alla “caccia al gay” nelle trasmissioni Mediaset. Programmi come Mattino 5 e Pomeriggio 5 non mancano di interrogarsi sull’orientamento sessuale del malcapitato di turno con pettegolezzi alimentati spesso da personaggi discutibili.
1. PeppaPig ha scritto:
15 ottobre 2020 alle 11:33