30
settembre

AresGate, Ursula Andress: «Trovo ripugnante che, pensando di restare sulla cresta dell’onda, certi personaggi inventino storie assurde come quelle di una setta»

ursula andress

Ursula Andress

AresGate, è questo l’argomento del momento, in rete (non in tv) non si parla d’altro. C’è chi avvalora, chi conferma ma non del tutto e chi smentisce le parole di Adua Del Vesco. Tra coloro che dissentono c’è lei: Ursula Andress, prima Bond Girl che in una lunga lettera, inviata a Dagospia, difende Alberto Tarallo dalle gravissime accuse che gli sono state rivolte dopo il colloquio notturno degli ex Morra-Del Vesco dentro le mura della casa del Grande Fratello Vip 5.

Precisando che da tempo non è solita rilasciare interviste, entra a gamba tesa nella questione per difendere l’amico Alberto e la memoria del compagno Teodosio Losito.

“Da tempo non rilascio interviste e non mi espongo pubblicamente ma questa volta sento che devo parlare. Voglio parlare di un amico, un gentiluomo. Conosco da molti anni il signor Alberto Tarallo e conoscevo anche il suo compagno di una vita, Teodosio Losito: una coppia esemplare. Ho frequentato assiduamente la loro casa (villa Zagarolo ndDM?). La prassi era una buona cena e poi tutti insieme a guardare un film. Durante quelle serate ho avuto modo di conoscere anche Morra e la Del Vesco che, insieme ad altri, mi sembravano completamente a loro agio in quella situazione. Trovo ripugnante che pensando di restare sulla cresta dell’onda, certi personaggi inventino storie assurde come quelle di una setta dedita a Lucifero e altro ancora. E’ ignobile che certe trasmissioni possano infangare la reputazione di una persona come Tarallo solo per ragioni di audience, ma sono sicura, anzi so per certo, che i fatti gli daranno ragione.

- Ursula Andress”.

Oltre a Manuela Arcuri, e ad altri che semplicemente, pur non avendo certezze, dubitano di una situazione del genere, ecco arrivare, con la Andress, un’altra ‘testimone’ dei fatti che ‘assolve’ Tarallo dalle accuse. Dove starà la verità? E chi potrà appurare ciò?

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2 Commenti dei lettori »

1. Gianni ha scritto:

1 ottobre 2020 alle 15:19

Io da questa vicenda di Tarallo ho capito solo una cosa.
Che questo Tarallo è l’artefice di una tonnellata di fiction terrificanti di Mediaset e aveva uno stuolo di attorucci tutti cani. Primi fra tutti la Arcuri e Garko…tra i peggiori attori mai visti a livello professionale.

Ha prodotto una tale quintalata di robetta infima che andava fermato prima questo tizio. Sembrava quasi un’ossessione nel produrre robetta trascurabile.



2. PeppaPig ha scritto:

2 ottobre 2020 alle 13:52

Scusa ma cosa c’entra? Anche la D’Urso fa programmi inguardabili ma nessuno l’accusa di essere a capo di una setta!
Personalmente le fiction prodotte dalla Ares non le avrei guardate nemmeno sotto tortura, questo non cambia di una virgola il fatto che sia ignobile inventare robe del genere pur di racimolare qualche briciola di audience.
L’unica ossessione qui mi pare il voler tenere in vita ad ogni costo questo “scandaletto” che si è ammosciato prima di nascere. Le vere domande che ci si dovrebbe fare su questa vicenda vedo che continua a non farsele nessuno (ad esempio, per quale motivo una trasmissione di Canale5 attacchi così violentemente personaggi che per tanti anni sono stati legati a doppio filo a mediaset …. vecchie ruggini ….?)



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