Antonella Clerici, dopo alcuni rinvii, è pronta a tornare lì dove l’avevamo lasciata. Anzi, lì dove se n’era andata. A sette giorni dal debutto di È sempre mezzogiorno, in una lunga intervista al Corriere, la conduttrice si racconta e racconta qualcosa in merito al nuovo programma:
“È un fantabosco, con fate, gnomi e un albero magico. C’è un grande led dove scorrono in diretta le immagini del bosco che circonda casa mia. E poi al centro dello studio una cucina che ricorda la mia: per me il salotto buono è sempre stato la cucina, gli ospiti li accolgo lì, in quello che è il focolare della casa. Penso a un programma che vuole dispensare gentilezza; la saggezza invece è rappresentata da tre nonnine. La parola d’ordine è solarità”.
Quello della Clerici è un ritorno dopo un’assenza voluta, non solo dalla stessa conduttrice (che ha scelto di abbandonare il daytime), ma anche dall’allora direttrice di Rai 1, Teresa De Santis, che l’ha allontanata anche dalla prima serata. Nonostante questo, “le direi grazie” – dice la Clerici – che spiega:
“se avessi fatto un’altra stagione sottotono oggi non avrei questo entusiasmo. Alla fine quello stop è stata un’opportunità. Ho vissuto due anni nel mio bosco, ho coltivato e ho pensato alle mie due grandi passioni: la famiglia e la crescita di mia figlia; e la televisione. La proposta del direttore Coletta mi ha fregato: mi ha fatto credere di lavorare a un progetto piccolo, e alla fine mi ha chiesto un programma di un’ora e mezza: si vede che fare le cose in piccolo non è nel mio karma. Io di mio ho posto una condizione: avere un solo anno di contratto“.
Sull’opportunità fornita dallo ’stop’ della De Santis nutriamo qualche perplessità; non a caso, nel corso di una conferenza stampa del Sanremo di Amadeus una Clerici in lacrime non nascose la sua voglia di tornare in video e la palese delusione per essere assente dagli schermi. A proposito della durata del contratto, invece, viene fatto notare da Renato Franco che si tratta di una scelta coraggiosa in quanto di solito si punta a rinnovi pluriennali. Ma la Clerici è categorica:
“È una questione di correttezza, vediamo come ci troviamo e poi in caso decideremo. Non ho velleità, non devo dimostrare niente. Certo, questa è una nuova sfida e una nuova prova, ma quando arrivi a un certa età maturi in consapevolezza. So che mi devo riconquistare il pubblico, vediamo se riesco a far passare l’idea di gentilezza che voglio trasmettere o se la tv in questi due anni è cambiata. Ho ascoltato molto me stessa, mi sono liberata di tante zavorre e mi son detta che devo fare un programma a modo mio, cucito su di me. E poi se non si rischia mai niente che vita è?“.
Una cosa da dimostrare, però, per Antonellina c’è. La conduttrice promette di ritornare ad essere quella di un tempo e che la parola d’ordine sarà la spontaneità:
“Se rivedo le mie ultime trasmissioni sono molto critica con me stessa: non ero più quella di prima, l’Antonella che si prende in giro, ero entrata nella routine, tiravo via. Alcuni programmi li ho sbagliati perché invece di dare retta me, ho dato retta a come mi volevano gli altri: devi essere sobria, guardare il gobbo, essere impostata. Invece io sono un cavallo selvaggio, mi devi lasciare correre, anche quando sbaglio. Se alcuni programmi che ho fatto non sono andati bene credo sia dipeso dal fatto che ero un cavallo domato, io ho bisogno di essere come Spirit“.
Riuscirà nell’intento?
1. controcorrente ha scritto:
21 settembre 2020 alle 15:18