Ricordate quando, nel lontano 2009, su Rai 1 spopolò la prima stagione di Tutti Pazzi per Amore, con le sue canzoni, i suoi momenti surreali e quell’atmosfera da commedia romantica che sapeva coinvolgere lo spettatore? Qualcosa del genere accade su RaiPlay con Lo Straordinario Mondo di Zoey, serie NBC già riconfermata per una seconda stagione.
La storia è questa: Zoey Clarke (Jane Levy), una giovanissima programmatrice informatica di San Francisco, resta intrappolata nel macchinario per la risonanza magnetica durante un terremoto, e da quel momento in poi inizia a sentire i pensieri più intimi delle persone sotto forma di canzoni pop. Nel bel mezzo di una riunione, durante la notte o in altre situazioni inopportune, improvvisamente chi le sta intorno comincia a cantare e ballare, travolgendo la sua normalità e mandandola in confusione.
Un espediente per raccontare una storia allegra ma anche commovente, perchè, attraverso questo suo “potere”, Zoey riesce finalmente a comunicare con il padre (Peter Gallagher, ovvero Sandy Cohen di The O.C.), affetto da una rara malattia neurovegetativa ed apparentemente fuori dal mondo. Il cast, tra colleghi e famiglia, è ricco e riserva qualche sorpresa per il pubblico televisivo: il capo di Zoey, per esempio, altri non è che Lorelai Gilmore, ovvero Lauren Graham.
Tra il vicino di casa genderfluid, il migliore amico innamorato di lei e il collega affascinante ma già fidanzato, Zoey vive ogni giorno esperienze fuori dalla realtà, che intrattengono come un musical e si fanno seguire con interesse e leggerezza. Considerata la natura un po’ fantasiosa della serie, adatta forse ad un pubblico giovane e più avvezzo allo streaming, l’esclusiva su RaiPlay ha senso, ma Zoey potrebbe funzionare anche nel pomeriggio di Rai 2 o sui canali tematici.