Ai tempi d’oggi, si sa: nei luoghi pubblici ed affollati è obbligatorio l’uso della mascherina. Non stupirebbe dunque vedere in una fiction attuale personaggi con addosso l’ormai consueto sistema di protezione per frenare il contagio del Coronavirus. Discorso diverso va fatto, invece, per la soap opera Una Vita, che in Spagna è attualmente ambientata nel 1914, ossia ad un passo dallo scoppio della Prima guerra mondiale. Già da qualche giorno, i telespettatori stanno infatti assistendo ad una serie di clamorosi errori (?) in grado di suscitare l’ilarità di chi segue costantemente le vicende di Acacias: in più di una puntata, si sono infatti fatti notare dei personaggi con indosso la mascherina, senza contare la misteriosa apparizione di un gel disinfettante per le mani nella soffitta delle domestiche, luogo simbolo della narrazione. Un vero e proprio pasticcio, che forse potrebbe nascondere altre intenzioni.
Dopo avere chiuso il set per qualche tempo, in seguito al picco dei contagi che si è verificato anche in terra spagnola, la produzione di Acacias 38 si è rimessa in moto per girare i nuovi episodi, tenendo ovviamente conto delle norme vigenti in materia di Covid-19 e limitando, per quanto possibile, le scene con tante comparse e con i baci tra i vari personaggi. Un grosso sforzo che però non ha intaccato in alcun modo la trama. Tuttavia, il pubblico non ha potuto fare a meno di vedere anche quelli che, almeno apparentemente, sembrerebbero essere tre grossissimi errori.
Sia in una scena con protagonista Ramon Palacios (Juanma Navas), sia in un’altra in cui appaiono Natalia Quesada (Astrid Janer) e Anabel Bacigalupe (Olga Haenke), due personaggi ancora inediti in Italia, si sono infatti palesati sullo sfondo un uomo – vestito in abiti moderni – e una donna con tanto di mascherina in bella vista. Due supposti errori a cui ne è seguito un terzo, ovvero il sopracitato disinfettante per le mani nella soffitta.
C’è anche da considerare l’ipotesi che queste immagini veloci, che hanno sorpreso tanto i telespettatori, non siano delle sviste ma dei “messaggi subliminali” creati con lo scopo di far sì che chi segue la soap assimili, a livello inconscio, quanto sia importante continuare ad indossare la mascherina e tutelare la propria igiene per arginare il rischio del contagio. E in più ogni “svista” è un modo per far parlare. Qualunque sia, la verità è un grande bah.