Niente di nuovo per l’esordio della nuova stagione di Pomeriggio 5. Si ricomincia da dove ci si era lasciati: prima parte dedicata a cronaca e attualità, seguita da una seconda che vede protagonista il gossip. L’unica novità, ahinoi in senso negativo, è il perdurare dell’assenza del pubblico in studio, come fa notare la conduttrice in apertura di puntata: “Finalmente siamo di nuovo insieme con la prima puntata della 13esima edizione di Pomeriggio 5. Abbiamo scelto di riprendere, ancora per poco spero, senza pubblico in studio”.
Pomeriggio 5, giunto al dodicesimo anno di vita (dal lunedì al venerdì su Canale 5 dalle 17:10 alle 18:45), ha la sua forza proprio nella conduttrice che si è cucita addosso la trasmissione e senza nessuna difficoltà è in grado di trattare argomenti di attualità alternandoli a momenti più leggeri. Pomeriggio 5 mostra al pubblico il lato migliore di Barbara D’Urso, che al pomeriggio risparmia le ‘esuberanze’ proprie della D’urso serale di Live.
Fossimo in Barbara, tuttavia, eviteremmo a Pomeriggio Cinque, così come in tutte le sue altre trasmissioni, il continuo richiamo nei sottopancia all’argomento principe della puntata. Sicuramente è una strategia (spesso valida) per trattenere il pubblico davanti al televisore ma l’upcoming quando diventa infinito risulta sgradevole, proprio come è avvenuto ieri con l’attore Can Yaman, protagonista di Daydreamer. Lo spazio a lui dedicato viene annunciato fin dall’inizio della trasmissione, salvo poi essere posticipato ad ogni blocco fino alla fine.
E se il pubblico di Pomeriggio Cinque, prima che arrivi l’argomento di suo interesse, deve aspettare un’ora e mezza, decisamente peggio va ai telespettatori di Live non è la D’Urso che potrebbero attendere delle ore.