Dal fuoco del falò televisivo alle fiamme dolose divampate il 6 agosto scorso. L’Is Morus Relais di Santa Margherita di Pula, il resort che ospita le riprese di Temptation Island, è diventato il teatro di una vicenda dai contorni preoccupanti. Gli accertamenti effettuati dai Vigili del Fuoco e dai militari hanno infatti consentito di ricostruire le dinamiche dell’accaduto e con il passare delle ore sono emersi dettagli sulla lettera minatoria rivolta da ignoti alla proprietà dell’hotel e in particolare al suo direttore.
Le fiamme avrebbero avuto origine dalla sala congressi e da un’auto che era stata parcheggiata nel giardino interno alla struttura, proprio a pochi giorni dall’inizio delle nuove riprese del reality in onda su Canale5. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda, sarebbero andate distrutte anche le attrezzature usate dalla produzione televisiva. Gli attentatori hanno messo fuori uso le telecamere di sorveglianza per non lasciare tracce.
Quello avvenuto all’interno del resort sardo, noto al pubblico per le vicende sentimentali in esso ambientate, è stato tutt’altro che un evento casuale. Già avevamo scritto delle minacce indirizzate alla direzione dell’hotel, il cui contenuto – senza giri di parole – è stato così sintetizzato: “Se non cacciate il direttore toccherà ai vostri familiari“.
Parole che il responsabile della struttura, Gianluca Loi, ha così commentato, confermando così di essere stato il destinatario delle intimidazioni.
“Ce l’hanno come me, mi sembra piuttosto chiaro, ma io non ho nulla da rimproverarmi: non so chi sia riuscito ad arrivare a commettere un gesto così grave. Solo le persone ignoranti agiscono in questo modo. Questo attentato non ci impedirà di portare avanti la stagione: continueremo a lavorare come abbiamo fatto sin da quando abbiamo aperto per garantire la migliore vacanza possibile ai nostri clienti“.
L’incendio avrebbe compromesso parte della location utilizzata per le riprese di Temptation Island, la cui produzione starebbe ora effettuando valutazioni inerenti alla sicurezza e all’imminente ripartenza delle registrazioni. Il rischio è che per il programma si possa rendere necessario un trasloco del set dall’ormai abituale location.