L’emergenza Coronavirus non ha cambiato soltanto le abitudini degli italiani ma persino il modo di fare televisione. All’improvviso, le reti televisive sono state costrette, infatti, a cambiare in corsa sia i loro programmi, sia il modo in cui produrli in base ai decreti che, ogni giorno, venivano emanati dal Governo. Un argomento che verrà approfondito, stasera alle 23.40 su Rai1, a La Tv Ai Tempi Della Pandemia, documentario di Franco Di Mare.
Lo speciale si porrà principalmente due domande. Per via delle regole sulla tutela dei lavoratori, create ad hoc per evitare l’ulteriore diffondersi del virus, come si producono le trasmissioni senza pubblico e senza ospiti? E, soprattutto, in che maniera si può rispondere quotidianamente ad un’informazione che si fa sempre più pressante? Partendo da questi presupposti, il compito di Franco Di Mare sarà quello di raccontare da un lato le trasmissioni che si sono dovute fermare, dall’altro quelle che hanno dovuto stravolgere il loro format per adeguarsi ai vari protocolli sanitari e continuare ad andare in onda.
Per tale ragione, non mancheranno nemmeno i racconti della quarantena di alcuni volti Rai: da Renzo Arbore a Carlo Conti, passando per Eleonora Daniele, Ambra Angiolini, Lino Guanciale, Alessandra Mastronardi, Patrizio Rispo, Massimo Bernardini e Roberto Poletti. La giornalista Giovanna Botteri mostrerà inoltre il dietro le quinte del suo lavoro, mai interrotto, di inviata in Cina, nazione da cui ha avuto inizio l’incubo Covid-19.
Oltre alla testimonianza di Franco Di Mare, diventato direttore di Rai3 proprio a fine lockdown, il pubblico ascolterà il punto di vista di alcuni direttori e dirigenti, tra cui Stefano Coletta, Antonio Marano, Marcello Ciannamea, Alberto Matassino, Antonio Di Bella, Felice Ventura. Le loro competenze si fonderanno insieme per spiegare come anche la televisione può uscire da una situazione d’emergenza di tale portata.