Che ne è stato di Emily Byrne? L’agente dell’FBI, scomparsa per sei anni e data per morta, aveva raccontato il suo ritorno alla vita nella prima stagione di Absentia e, dopo circa un anno, è pronta a riprendere il filo del discorso con i dieci episodi della seconda, al via questa sera alle 21.20 su Rai 4.
Absentia: la seconda stagione da oggi nel prime time di Rai 4
A prestarle il volto sempre Stana Katic, storica protagonista femminile di Castle, e con lei il cast che il pubblico ha già avuto modo di conoscere, in primis Patrick Heusinger (l’agente speciale Nick Durand, marito di Emily), Cara Theobold (Alice Durant, nuova moglie dell’uomo), Neil Jackson (Jack, fratello di Emily) e Angel Bonanni (il detective Tommy, che si innamorerà della donna). Tra le new entry, invece, Matthew Le Nevez (il detective Cal Isaac) e Natasha Little (l’agente speciale Julianne Gunnarsen).
Absentia: dove eravamo rimasti
Nel finale della prima stagione Emily aveva trovato e ucciso il suo rapitore: si trattava della giornalista Laurie Colson (Lydia Leonard) che, scelta al posto di Emily per un crudele esperimento nel periodo in cui erano state insieme in orfanotrofio, voleva vendicarsi di lei. La sua morte non segna, però, la parola fine ai drammi e alle visioni di Emily, che deve ancora fare i conti con il proprio passato, su ciò che era e sugli errori commessi.
Per fare chiarezza su tutto e rimettere in sesto la propria vita, così da potersi occupare di suo figlio Flynn (Patrick McAuley), Emily continua ad indagare, ma arriva a fare uso di droghe per poter ricordare. E, mentre l’indagine diventa sempre più grande e coinvolge l’intera FBI, arriva dal passato la sua madre biologica Valerie (Penny Downie), che lei non ha mai incontrato, e che dice di essere in grave pericolo.
Un thriller complesso – già disponibile su Amazon Prime Video – che gioca molto sui fattori psicologici e che è stato apprezzato dal pubblico dell’americana AXN, tanto da essere già stato confermato per una terza stagione.