Le storie di tre detenuti del carcere “Due Palazzi” di Padova al centro di Tutto Il Mondo Fuori, il documentario diretto da Ignazio Oliva che andrà in onda stasera, mercoledì 13 maggio 2020, alle 21.25 sul Nove. Ispirato dall’articolo 27 della Costituzione, sulla funzione rieducativa delle carceri, l’appuntamento speciale si avvarrà della partecipazione di Dario Edoardo Viganò e Don Marco Pozza, quest’ultimo cappellano dell’istituto penitenziario sopracitato.
Nei 75 minuti di documentario, le cui riprese sono terminate poco prima dell’inizio del lockdown, Don Marco Pozza, scrittore e giornalista, accompagnerà le telecamere nel carcere “Due Palazzi” al fine di incontrare il Direttore del carcere, gli agenti di polizia penitenziaria, i detenuti e i loro affetti che si recano lì per andarli a trovare.
L’obiettivo principale del racconto, prodotto da Officina della Comunicazione, sarà quello di illustrare tutte le sfide e le difficoltà della vita carceraria, sottolineando quanto il lavoro può essere utile per riscattarsi e ricominciare a sperare nel futuro. I detenuti, dopo aver riconosciuto i loro sbagli, affrontano infatti le giornate in carcere grazie lavoro, allo studio e allo sport che l’Istituto di pena offre loro con la costante collaborazione delle cooperative legate al territorio.
La comunità protagonista del documentario, tra le altre cose, è la stessa che quest’anno, su commissione di Papa Francesco, si è impegnata nel comporre le meditazioni della via Crucis del Venerdì Santo. Un progetto, quello di Tutto il Mondo Fuori, che parla di errori, sofferenza e rinascita in cui crede molto il regista Oliva:
“Un viaggio nell’umanità di coloro che per diversi motivi hanno commesso degli errori e scelto un percorso criminale, ma che in questo carcere sono stati messi nelle condizioni di capire e riconoscere il dolore immenso causato alle vittime ed alle loro famiglie, oltre che a loro stessi ed, inevitabilmente, ai propri cari”.