Ingresso ufficiale per Netflix nel mondo del cinema italiano. L’azienda statunitense ha presentato, infatti, la richiesta di iscrizione all’Anica, l’associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali. Un passo importante che consentirà a Netflix di condividere proposte per migliorare la regolamentazione dell’ecosistema cine-audiovisivo in Italia nell’interesse di creatività, produzione e occupazioni.
Come spiegato in una nota congiunta, la collaborazione è il passo naturale di un dialogo costante, che ha avuto inizio negli scorsi mesi, tra Reed Hastings, il fondatore della piattaforma streaming, e Francesco Rutelli, il presidente dell’associazione fondata circa 75 anni fa. Grazie all’accordo, Netflix potrà quindi partecipare all’attività dell’Anica, ossia al Consiglio Cinema, Audiovisivo e Digitale e ai suoi comitati, tutti impegnati nella fase di trasformazione dei prodotti cine-audiovisivi nazionali.
Un traguardo importante per la piattaforma streaming, visto che l’Anica – oltre ad essere membro di Confindustria – è la rappresentante in Italia dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences che seleziona, ogni anno, il candidato italiano al premio Oscar nella categoria film internazionali. Essendo socio fondatore dell’Accademia del Cinema Italiano, l’associazione assegna poi i premi David di Donatello (la cui prossima cerimonia di premiazione, dopo uno slittamento a causa dell’emergenza Coronavirus, è prevista per venerdì 8 maggio).
In quest’ottica, Netflix aprirà nei prossimi mesi una sede a Roma, com’è stato annunciato lo scorso gennaio, e continuerà a produrre serie tv e film italiani.