Matteo Salvini ritorna a Piazzapulita. A due anni e mezzo di distanza e con un Paese completamente cambiato. Soprattutto ora. Rompendo un’annosa e volutissima assenza, domani – 26 marzo – il leader della Lega sarà ospite di Corrado Formigli, su La7. Non succedeva dall’ottobre 2017.
In quegli anni, Salvini iniziava la sua svolta nazionale: praticamente un’epoca fa. Il fatto che ora egli abbia accettato di tornare a confrontarsi proprio con Formigli, uno che non gli ha mai lesinato critiche, è di per sé una notizia. In due anni e mezzo, infatti, il conduttore aveva più volte invitato il leader del Carroccio, ma lui – diventato nel frattempo vicepremier prima e capo dell’opposizione poi – aveva puntualmente declinato.
Salvini, con ogni evidenza, aveva fatto ‘piazza pulita’ del programma in questione, il cui conduttore non aveva nascosto il proprio disappunto.
“Sono due anni che non viene qui. Caro Salvini venga a dirci perché. E’ l’unico programma italiano dove non mette piede, l’unico“
aveva lamentato Formigli, che lo scorso ottobre aveva ironicamente evocato in diretta il doppio anniversario dell’assenza di Salvini a Piazzapulita. Ora, in piena emergenza Coronavirus, la svolta. Qualcuno già ci vede una mossa politica e mediatica del «Capitano», in un momento in cui il governo ed il premier Conte hanno massima visibilità a motivo dell’emergenza sanitaria.
Nella puntata di domani, oltre al senatore leghista, interverranno il Direttore Scientifico dell’Istituto Humanitas Alberto Mantovani; l’attore Beppe Fiorello; il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia; Francesca Re David (Fiom); Carlo Calenda (Azione) e i giornalisti Antonio Padellaro e Selvaggia Lucarelli. Al centro della serata, l’emergenza coronavirus, gli errori, le strategie, la ricerca di una cura e il dibattito sull’equilibrio tra sicurezza e lavoro.