Un’altra stagione di successo va concludendosi per Don Matteo, che questa sera saluterà il pubblico di Rai 1 con l’ultima puntata del suo dodicesimo capitolo. Un finale ricco di colpi di scena, come vi abbiamo già anticipato tempo fa, che vedrà il famoso prete in bicicletta vicino ad una nomina a cardinale. Ma, anche qualora dovesse abbandonare Spoleto per il Vaticano, lo rivedremo su Rai 1? Con ogni probabilità, sì.
Don Matteo: gli attori vogliono la tredicesima stagione, ma la Rai non l’ha ancora ufficilizzata
Mesi fa sembrava che la dodicesima stagione dovesse essere l’ultima, ma la ferma volontà degli attori nel proseguire la storia e gli ascolti sempre ottimi, sembra abbiano fatto cambiare idea alla produzione e alla Rai, che a breve dovrebbe ufficializzare la conferma della tredicesima. Una scelta che renderà felici gli oltre sei milioni e mezzo di telespettatori e permetterà a Don Matteo di superare i vent’anni di tv, festeggiati nel 2020.
E dove potrebbe condurre la trama? Sembrerebbe una questione poco importante, dal momento che lo schema narrativo di Don Matteo è lo stesso da sempre e appare, dunque, inesauribile: il prete indaga sui casi di cui si occupano gli amici carabinieri, mentre è alle prese con i piccoli grandi drammi della canonica, e sullo sfondo c’è una storia d’amore travagliata ma piena di buone intenzioni, con protagonista il capo della caserma.
Il capo attualmente è una donna, Anna Olivieri (Maria Chiara Giannetta), e tutto lascia pensare che sarà lei anche in un nuovo capitolo. I suo predecessori, infatti, sono rimasti “in carica” per cinque anni ciascuno, mentre lei è soltanto alla sua seconda annata, e ancora tante vicissitudini sentimentali e personali potrebbero attenderla. Il pubblico deve dunque prepararsi a nuovi possibili lutti ed uscite di scena di personaggi secondari, necessari per smuovere le acque e costruire nuove storie attorno a lei.
Ma la perplessità maggiore viene riguardo al protagonista e ai comprimari, ormai spremuti in ogni modo possibile. In particolare Don Matteo, che ormai tra ferimenti ed accuse di omicidio ne ha viste di tutti colori. Ma anche il maresciallo Cecchini (Nino Frassica), da sempre anima della fiction: dopo aver perso una figlia e anche la moglie, nella dodicesima stagione è stato alle prese con un ex genero smemorato, ha finto di essere un sacerdote, allevato un maialino portandolo in giro in guinzaglio, si è innamorato nuovamente, ha incontrato la sua attrice del cuore, pensato di fare l’influencer e perfino smesso di sentire le voci maschili. Immaginare la fiction senza di loro è impossibile, ma gli autori dovranno impegnarsi molto per evitare di scadere definitivamente nell’assurdo.
1. Marilina ha scritto:
20 marzo 2020 alle 08:58