13
dicembre

GABRIELE BELLI: A DOMENICA CINQUE IL CONFRONTO CON LA MAMMA GENERA UN RITRATTO FAMILIARE SHOCK.

GABRIELE BELLI MAMMA PATRIZIA DOMENICA CINQUE

Tanta sofferenza, il dolore di chi nasce in un corpo che non sente come proprio, la rinascita con il percorso per diventare uomo, e il racconto fatto al Grande Fratello; fino ad oggi tutto quello che sapevamo di Gabriele Belli, transessuale ex-concorrente della decima edizione del Grande Fratello ci era stato raccontato dalle sue stesse parole.

Questa Domenica però, il contenitore di Barbara D’Urso ha dato la parola alla mamma di Gabriele, che riferendosi al figlio ancora con il nome di Elettra, ne ha raccontato un passato a dir poco scioccante. La scelta di dover far risuonare anche “l’altra campana“, ha raccontato la signora ospite di Domenica Cinque, nasce dall’esigenza di dover contrastare un racconto, quello fatto al Grande Fratello, che non corrisponderebbe alla realtà dei fatti. La pressione e la violenza psicologica della nonna del transessuale, raccontata ai ragazzi fra le mura della casa di Cinecittà, sarebbero stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso che è stato silenzioso per troppo tempo, e che oggi ha deciso di far sentire la propria voce. Il nuovo ritratto di Gabriele è così stridente con l’immagine che abbiamo di lui da far scoppiare in lacrime lo stesso ragazzo, che da dietro le quinte ha espresso l’esigenza di difendersi, incontrando così la madre e la sorella dopo tre anni di lontananza. Per le due era il primo incontro con Gabriele, che avevano salutato quando ancora era una donna.

Ma chi era Elettra vista dalla mamma Patrizia? Una ragazza omosessuale, che aveva amicizie particolari, brutte” – racconta la donna, parlando addirittura di una figlia che, nel tormento di una vita particolare, si è trovata a vendere sostanze stupefacenti a causa di una sua compagna, che ne influenzava la vita. Non solo droga, ma anche violenza. Se Gabriele parlava di una nonna violenta, dalle lettere di questa stessa donna è il transessuale a venir fuori come una persona irruenta, che riesce a rompere il braccio all’anziana, lasciandola in un mare di vetri frantumati. In seguito sarà l’ex-concorrente del GF a urlare “mi stavo difendendo da una donna violenta e alcolizzata“, ma nel mentre il pubblico è attonito, e il ritratto familiare che viene fuori dal botta e risposta fra madre e figlio è alquanto raccapricciante.

La figura della nonna è centrale nel botta e risposta fra i due, un personaggio difeso senza remore dalla madre di Gabriele, ma che il ragazzo non esita a dipingere come un vero e proprio mostro. “Quelle di mia nonna erano morbosità fisiche, che ho scoperto essere altro soltanto due anni fa, grazie ad un analista. E tu dov’eri?” – ha urlato il trans a sua madre – “Dov’eri mentre lei mi toccava, mentre mi picchiava?“. Bugie per l’una, la triste verità per l’altro. E sulla droga Belli continua – “Mi ha anche mandato i carabinieri a casa. Sapete come è finita? Che uno di loro mi ha detto ’sposami e scappa da questa casa di pazzi‘”. Il pubblico scoppia in un applauso, Martina, sua sorella, è chiusa in un silenzio che rompe soltanto su insistenza del fratello – “Ti ho cercata, ma ti faceva schifo che fossi lesbica” – lo sfogo si fa sempre più intenso, Gabriele è un fiume in piena. Perfino la morte della nonna, il cui corpo carbonizzato fu ritrovato grazie all’intervento di “Chi L’ha Visto“, è stata tirata in ballo come fosse qualcosa da rivendicare, e la madre del ragazzo rimarca severa “su questo sta lavorando il mio avvocato“, parlando di circostanze ancora poco chiare.

Il racconto, segnato da evidenti contrasti che nascono dalle due versioni differenti, è comunque a tinte forti, e la vita familiare che riusciamo ad immaginarci sembra la trama di un film. “Ero solo affamato di vita, fino a diciotto anni non ho potuto mettere il naso fuori dalla porta, non potevo nemmeno andare a scuola” – su queste parole la signora Patrizia si limita a sorridere, in un’espressione quasi paralizzata – “Sorridi, intanto ti facevo schifo“, le urla Gabriele, che ricorda di un’infanzia in cui i cartoni animati erano negati, perchè a sei anni era già tempo di studiare Dante e Ludovico Ariosto. La conclusione è tale da lasciarci attoniti, e non possiamo che affidarla ancora alle parole del ragazzo: “Io sono disumano, perchè non so ridere, non so giocare, non so fare cose che per gli altri sono normali. Sono andato per la prima volta in piscina due anni fa. Ricordo bene quando mia madre voleva insegnarmi a nuotare: mi ha tenuto con la testa sott’acqua, per vedere quanto mi reggevano i polmoni“.

Avremmo voluto che una storia del genere fosse venuta fuori durante una delle puntate del Grande Fratello, che avrebbe potuto trarre da un tale racconto soltanto giovamento, portando nella casa l’interesse per un dramma che è tanto complesso quanto vivo. E invece a moderare il dibattito non c’è Alessia Marcuzzi, ma una (giustamente) perplessa Barbara D’Urso, in un confronto che non possiamo certamente considerare esaurito. Le ultime parole sono affidate a Platinette, che interpreta il pensiero di gran parte del pubblico quando rivolgendosi alla madre di Gabriele chiosa “Come si permette di venire in televisione a dare dello spacciatore e dell’assassino a suo figlio?” – E soprattutto – “Come mai lo fa soltanto adesso che suo figlio è famoso?“.

GABRIELE BELLI MAMMA PATRIZIA NONNA DOMENICA CINQUE



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33 Commenti dei lettori »

1. Bianca Sacher ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 16:54

Sarei particolarmente curiosa di sapere chi era quella famiglia “molto nota” come ha detto la madre e benestante che abitava a via Fontejana…
Per la storia della madre (le ombre cinesi) una idea ce l’avrei…
Almeno come “humus culturale”…



2. Peppe ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:02

ALLUCINANTE, VERAMENTE ALLUCINANTE. Non sembrare reale per quanto era assurdo questo siparietto… Mio Dio!



3. BIG SISTER ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:05

BRAVO, DICO IO: HANNO UNA STORIA DEL GENERE E SE LA LASCIANO SFUGGIRE MENTRE CERCANO DI ALZARE GLI ASCOLTI CON GLI URLETTI DI MAICOL???? QUESTI AUTORI NON LI STO PROPRIO CAPENDO QUEST’ANNO……



4. Rotolando verso Sud ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:10

Chiamatelo Trash, o come volete, io so solo che sono rimasto incollato allo schermo, attonito.



5. Bianca Sacher ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:20

Si, appunto.. Sarà che faccio parte della tradizione femminista del “Personale che è politico” ed io sarei per mettere in piazza tutto tanto per capire da dove veniamo, dove abbiamo vissuto e perché siamo così…
Ina volta ebbi una discussione interessante col Direttore di quella radio che era di paese Sera… Ci lavorava anche Luxuria che da quel periodo ho imparato ad antipatizzare…
Faceva dei commentini di una banalità imbarazzante. Tutti protesi al politically correct d’ordinanza come una lezioncina imparata bene e su quello ancora ci campa mica male…
Beh tutti protesi a parlar male della Carà e dei suoi programmi con gli emigranti i pianti e le lacrime, li feci rimanere di stucco quando commentai che solo grazie a lei, tramite gli emigranti che ad una certa sinistra fanno tanto schifo (perché una certa sinistra sugli umilied i diseredati ci si è fatta carriere niente male, ma quanto li disperezza, i bifolchi!) ci si faceva conoscere cosa aveva passato e quanto aveva patito la povera gente di questo paese….
Così la storia raccontata oggi è ESEMPLARE!
Quante generazioni sono state distrutte sui “MITI” della droga che non fa male, dell’eroina, e soprattutto per tante donne per l’”amore libero” a tutti i costi…
Cercavo una madre e trovavo una ballerina che girava i locali notturni per giocare con le ombre cinesi…
GRANDE!



6. GIEMMEGI ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:24

Quello che ho ltto nel post, non commento.
A Barbara D’Urso chiedo:
E’ questa la TV per la famiglia???
Capisco perchè ha vietato la TV ai suoi figli!!!!



7. Davide Maggio ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:32

DOMENICA CINQUE:
LE VERITÁ SCIOCCANTI DELLA MADRE DI
GABRIELE DEL GF 10:

“Le sue donne erano donne particolari, frequentava l’ambiente della droga, e aveva una donna che
le forniva la droga,
il metadone, e poi si vantava”

GABRIELE, SDEGNATO, REPLICA IN STUDIO:

“Dagli zero ai diciotto anni ho subito da lei violenza fisica, psicologica, e morbosità fisiche che solo due anni fa, da un analista, ho scoperto essere altro…
Tu, mamma, lavoravi nei locali notturni e una volta, quando io avevo 18 anni, volevi che io, che non avevo mai usato il mio corpo, ballassi al tuo fianco.”

Oggi “Domenica Cinque” ha ospitato Patrizia, la madre di Gabriele, l’ex concorrente del GF 10, che racconta come all’età di 18 anni subì una violenza sessuale durante una festa e da questo abuso e nata Elettra.
La signora parla della nonna di Gabriele e dell’amore viscerale che legava la nonna alla nipote.
La madre parla del figlio usando il suo nome da donna, Elettra, e si rivolge a lui usando sempre il femminile.

“Non mi interessa che Elettra sia diventato uomo. Elettra ha avuto una infanzia e, ancora di più, una adolescenza molto particolare: era omosessuale, e non aveva delle buone amicizie. Le sue donne erano donne particolari, frequentava l’ambiente della droga, e aveva una donna che le forniva la droga, il metadone, e poi si vantava. Lui non si bucava, ma la vendeva; chiedeva soldi a mia madre, faceva feste.”

Poi, la madre di Gabriele mostra delle lettere tratte dai diari scritti dalla nonna di Gabriele e ne legge alcun stralci:

“Oggi mi ha messo le mani addosso, mi ha sputato addosso, mi ha insultata perché deve correre dalla sua amante.”

“Mi ha chiusa in bagno, ha toccato i miei morti e mi ha costretta ad aprire la finestra sapendo che soffro di cuore; lo ha fatto per farmi del male proprio come quando mi ha sbattuta contro una vetrata e mi ha lasciata in mezzo ad una montagna di vetri, spaccandomi il braccio.”

La madre di Gabriele aggiunge anche:
“Un giorno aravamo in macchina, Elettra stava guidando, sua nonna era seduta vicino a lui, e io e l’altra mi faglia di 4 anni eravamo sedute dietro.
Elettra pretende dei soldi da mia madre per andare negli Stati Uniti con la sua ennesima amante, mia madre si rifiuta, Elettra lascia il volante e picchia mia madre.”

Dopo aver ascoltato le dichiarazioni della madre, Gabriele, scioccato, chiede di poter intervenire in trasmissione, entra in studio, e dichiara:

“Mia nonna era alcolizzata da sempre, e sai che dopo una certa ora del pomeriggio si trasformava in un mostro. E sai benissimo che dagli zero ai diciotto anni ho subito da lei violenza fisica, psicologica, e morbosità fisiche che solo due anni fa, da un analista, ho scoperto essere altro…
Tu, mamma, dov’eri? Dov’eri quando mia nonna mi toccava, mi picchiava, metteva le mani addosso, quando picchiava anche mio nonno.
Io ero innamorato di vita, perché per 18 anni mia nonna non mi ha fatto mettere neanche il naso fuori di caso; neanche il mare avevo mai visto.
Nonna aveva bisogno di una persona al suo fianco e tu, mamma, hai fatto uno scambio, e mi hai lasciato a lei.
Mia nonna mi massacrava quando piangevo; non mi mandava neanche a scuola: io a sei anni parlavo di Dante, ma non sapevo neanche chi era.
A 18 anni ho preso l’ultimo schiaffo e poi me ne sono andato da casa, e da quel giorno nonna si è buttata nell’alcool ancora di più.
Tu dov’eri? Tu venivi a Roma per prendere soldi perché nonna ti pagava per vederti.
Hai venduto 2 case con me e mio nonno dentro per andartene in Costa Rica.
A te mamma faceva schifo che nella mia ricerca di uomo ero lesbica.
Io non so ridere, non so sorridere, non so giocare.
Io sono entrato in una piscina due giorni fa perché quando ero piccolo tu mi ha messo la testa sott’acqua e mi hai detto che volevi vedere quanto mi duravano i polmoni.
Tu, mamma, lavoravi nei locali notturni e una volta, quando io avevo 18 anni, volevi che io, che non avevo mai usato il mio corpo, ballassi al tuo fianco.
Mia nonna era alcolizzata e mi massacrava.
Quando mi teneva la testa nel vomito perché vomitavo? Ho scoperto solo dopo anni che ero bulimico.
Ma io non ho mai abbandonato mia nonna perché l’amavo.
Nel 1992, grazie alla trasmissione “Chi l’ha visto?” abbiamo ritrovato mia nonna morta bruciata viva per strada.”



8. NicolaPG88 ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:34



9. luigino ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:34

grazie per questo resoconto visto che causa studio non sto guardando la tv. leggendo questo articolo mi è sembrato di leggere la biografia di psycho… mi sembra che l’ex ragazza ne sia uscita fin troppo normale. la domanda piuttosto è un’altra: dove erano gli assistenti sociali?



10. Bianca Sacher ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:36

Aveva ragione Cecchi Paone che si indignava delle critiche della madre di Corona all’universo mondo chiedendosi se non fosse responsabilità della famiglia educare i figli…
Senon si vuole che i figli non vedano certe cose si può non fargliele vedere non addebitando all’universo mondo responsabilità che sono proprie. Spesso ho scritto e chiesto su Fabebook, se questi figli sono venuto così, la generazione di oggi, forse qualche responsabilità ce l’avrà quella generazione che è vissuta e uscita dal ‘68…
Forse qualcosa non ha funzionato…
Nessuno ha mai replicato nulla. Guardarsi allo specchio è la cosa che scoccia di più…



11. NicolaPG88 ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:38

Ultima Parte dello scontro mamma figlio:

http://www.youtube.com/watch?v=Q6MfsTc2gLE



12. Bianca Sacher ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:39

E che c’entrano gli assistenti sociali? Era una famiglia benestante, e con vari esponenti (sorelle, madre, nonna..).
LO stato non può far fronte a limiti oggettivi degli esseri umani, al loro “mare di vivere”…



13. luigino ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:46

Bianca Sacher: come cosa c’entrano… io veramente rimango interdetto. se questo non è un caso da assistenza sociale, quale caso lo è?!



14. lampanDario ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:56

Insomma,tanto normale la ragazza poi non ne è uscita eh, se adesso si fa chiamare Gabriele.
Forse questo ambiente familiare è stato in gran parte determinante nella psicologia di questo “cambiamento”.
Persone normali, mi dispiace dirlo e spero nessuno si senta offeso, non escono da quella situazione in quella maniera.
E’ ovvio che la ragazza è stata segnata.



15. paolaok ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 17:58

Spacciatori, rapporti lesbo, droga, metadone, violenze fisiche, mentali, minaccie, vessazioni, insulti, il Dio denaro, figli senza un’identità, cambio di sesso, bulimia, alcolismo, malattie mentali… in meno di 20 minuti sono riusciti a toccare tutti questi argomenti…
Stento a ricordare un’episodio che mi abbia spinto a spegnere la tv prima della fine con tanto sdegno e schifo… Sinceramente a me sono sembrati squallidi tutti… Gabriele madre la figlia e pure la D’Urso con quella cavolo di faccia da ebete che gli viene ogni volta… uno schifo immondo… Di solito mi piace capire le ragioni di tutti ma ho capito che qui di ragioni proprio non ce ne erano… solo porcheria vera e propria… spero di non vedere più nessuno dei tre in tv a parlare di questa cose… anche se temo già che Pomeriggio Cinque sarà invaso…



16. luigino ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 18:08

paolaok: non ho ancora visto il video ma qua non mi sembra si possa parlare di TRASH o di uno schifo immondo, tanto meno mi sento di attacare la D’Urso, che piuttosto ha intavolato una storia vera quanto sconvolgente (voluta dai singoli che hanno reputato opportuno renderla pubblica). penso che qua non si possa parlare di trash ma di talk nobilitante messo in un contesto tv fatto di finzione.

lampanDario: ho detto fin troppo normale per quello che ha passato. ma non stancherò mai di dirmelo: il genitore che si ritrova il figlio omosessuale o travestito, dovrebbe farsi un esamini di coscienza invece di cadere nel solito scaribarilismo.



17. Bianca Sacher ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 18:16

Non capisco proprio perché i genitori che si ritrovano un figlio omosessuale dovrebbero farsiun esame di coscienza…
Ci sono gay e famiglie che hanno preso atto della cosa in modo perfettamente naturale e sereno (come deve essere). E qui l’omosessualità c’entra poco o nulla…
Una famiglia sfasciata perché come capita spesso in tante famiglie (e la cosa si sottace, in un paese familistico che fa della “famiglia” anche in senso mafioso) una istituzione intoccabile, ciscuno si faceva i c…i propri ed in cui la COMUNICAZIONE era esclusa (come appunto capita in tante famiglie).
Meglio, decisamente, parlarne. Chi ne prova schifo è quello che non vuole mai che questo parlarne gli rifletta una immagine che non vuole vedere…



18. STE ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 18:34

questi sono matti.
sono sconvolto e detto da un cinico come me significa che la storia è decisamente assurda.



19. Bianca Sacher ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 18:52

Guardi che di famiglie sfasciate ce ne sono tante…
Non è mica che se un padre stupra una figliao una sorella sia meno grave…
E ci sono tante ricerche che documentano quante migliaia di casì così ci siano..
Più che cinico mi pare ingenuo.



20. paolaok ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 18:53

Luigino: Ti do l’attenuante di non averlo ancora visto, perchè altrimenti il termine “talk nobilitante” non l’avresti usato… Io continuo a pensare che fosse stato meglio per tutti evitare, però…



21. elsa ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 20:01

gabriele al gf ha raccontato ai compagni che gli e’ sempre mancato un padre e non ha avuto mai una figura paterna …quando gli hanno chiesto come mai e dove fosse…lui ha detto che la madre e’ tornata incinta da una festa e non sapeva chi l’avesse messa incinta!e dopo che l’ha partorito lo ha mollato alla madre ed e’ andata via ritornando solo per cercare soldi!il sue essere cosi forse e’ perche’ e’ andato sempre alla ricerca di una figura maschile che lo proteggesse



22. Bianca Sacher ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 20:19

-Perché la figura maschile ha mai protetto qualcuno?
Infatti comunque sia andato il suo concepimento, il padre se l’è squagliata proprio come fanno spesso in senso figurato o meno…



23. Angelica_17 ha scritto:

13 dicembre 2009 alle 23:49

Non ho avuto modo di seguire domenica cinque, ma da quello che ho letto sono davvero disgustata. Una madre che racconta queste cose in tv. Ma dove è andata a finire la privacy???Ma in che mondo viviamo???Ormai si preferisce sbandierare la propria vita in tv pur di guadagnare qualcosa…per conto mio preferirei fare ben altro che vendermi in tv. Una madre orrenda…i figli vengono cresciuti dai genitori, quindi se Gabriele ha tutti questi problemi non è colpa sua, a due, tre, cinque anni non era lui a darsi un’educazione, cosi come nell’adolescenza. Che tristezza…



24. Bianca Sacher ha scritto:

14 dicembre 2009 alle 10:22

A me sembra invece che certi programmi (anche alla luce di quanto successo ieri) siano una grande scuola di civiltà, sopratutto se hanno conduttori come la D’Urso che sommessamente ha fatto notare alla signora che forse qualcosa nella vita aveva sbagliato. Uno dei rari casi in cui la televisione insegna un pò di buone maniere rispetto alla brutalità della vita reale dove ci si accolòtella per un parcheggio! La privacy? E’ una loro scelta lavare i panni sporchi in pubblico. Eppoi i settimanali di gossip ci sono sempre stati. Ridicoli certi moralismo solo perché certe cose si trasmettono in TV! Guioverebbe ricordare peraltro che senza se ne facesse un delinquente (come accade oggi per i programmi Mediaset) chi ha iniziato questo tipo di programmi si chiamava Enzo Tortora. Mi chino rispettosa per la tragedia che lo ha toccato ma mi sembrerebbe pure giusto ristabuilire i giusti meriti o demeriti in questo paese e rifarci ad un pò di stopria della televisione visto che qui siamo in un blog che di questo si occupa! Il primo a “sdoganare” le donnine in TV non fu Berlusconi ma un certo Angelo Guglielmi, intellettuale al quale si deve il merito di aver creato RAITRE per i programmi ed i personaggi che ha scoperto ma al quale si devono anche programmi conme “La piscina” e tanti altri del genere….



25. luigino ha scritto:

14 dicembre 2009 alle 11:23

paolaok: ho terminato di vedere (a rate) il video ed è un problema della famiglia di Gabriele se ha deciso di sciacquare i panni in pubblico, per l’appunto. La D’Urso si è limitata a dare loro uno spazio che, per certi versi, ci era anche dovuto perché mi sono stancato della signora Vladimira che va da un salotto ad altro lasciando passare l’idea che “travestiti si nasce”. Se così fosse, la medicina sarebbe capace di diagnosticare questa malattia sin dalla nascita, ma così non è, e ne è l’ennesima storia resa pubblica, questa volta quella di Gabriele. Gabriele era una ragazza come tutte le altre che è diventata quello che è viste le complicatissime circostanze. Mi sono stancato di vedere quelle insopportabili pubblicità gay del bambino col etichetta “io sono gay” perché sono stupide pubblicità di deresponsabilizzazione ed è chiaro che a Gabriele è mancato l’affetto di una madre che adesso va a ricercare nelle donne. Quanto riguarda l’ora pomeridiana, basta anche con questo censurismo perché ci sono i bambini… visto che siamo in tema queste morbosità alla “gabriele” del gf nascono proprio in famiglie dove si censura ogni cosa. Se un bambino viene chiuso in una stanza, a 50 anni non è che sarà un uomo intelligente e acculturato. Penso che l’unica cosa che veramente ha un senso è censurare il sesso, perché nella pubertà è uno stimolo spontaneo.Per il resto è bene che di questi problemi se ne parli…. non sia mai che qualche sprovveduto si riconosca in tutto ciò.



26. Bianca Sacher ha scritto:

14 dicembre 2009 alle 11:32

Malattia il travestitismo o magari l’omosessualità? Lei è sicuro, invece, di stare proprio bene? ;-)



27. luigino ha scritto:

14 dicembre 2009 alle 11:44

Bianca Sacher:

ma io non ho parlato di “malattia”. ho detto che SE FOSSE una malattia allora sarebbe diagnosticabile, ma non lo è, perché si tratta di un carattere della personalità acquisito dalle circostanze.



28. Bianca Sacher ha scritto:

14 dicembre 2009 alle 12:00

Si avevo frainteso, mi scusi. Ma non sono comunque d’accordo con la sua definizione di un carattere della personalità acquisito dalle circostanze. Forse perché Lorenz e Celli potrebbero dirci come anche bnekl mondo animale esista l’omosessualità. E anche la pedofilia, direi. Visto come certi gatti adulti (sempre maschi naturalmente) cercano di “farsi” i piccolini (che mi capita di sentire strillare per divincolarsi) o come ci provino con quelli più giovani…
A me sembra solo una “variante” sessuale che è presente dalla nascita (non una malattia ovviamente) che allarga i confini del nostro angusto perbenismo culturale ed antropologico e che, come tutte le “variazioni” su un tema fisso ci consente di immaginare mondi e realtà diverse.
Poi siccome ritengo particolarmente meritoria la campagna della Minsitar per le pari opportunità che va in onda in TV in queste settimane, a me di sapere con chi va a letto la gente non potrebbe fregarmi di meno.



29. emy ha scritto:

14 dicembre 2009 alle 12:45

ieri ho visto in diretta questo scontro. Davvero raccampricciante come la madre provasse a schivare le accuse di Gabriele. Una frase di Gabriele che mi ha molto colpita è stata quella in cui accusava la madre di aver “fatto uno scambio” lasciando in “ostaggio” Elettra alla nonna in modo da poter essere libera di viversi la sua vita senza pensieri..
Da quello che ho sentito la signora è davvero indifendibile.. si capiscono così molti degli atteggiamenti nella casa di Gabriele..



30. Fujimoto ha scritto:

14 dicembre 2009 alle 15:13

per fortuna nei commenti leggo anche degli interventi intelligenti. Vorrei comunque farvi notare che Gabriele non è mai stato omosessuale, nel senso che probabilmente il suo volere essere uomo è sempre stato preponderante. Anche se fisicamente può apparire che relazionasse con persone dello stesso sesso, in realtà la relazione era eterosessuale, perché lui si sentiva uomo.

Il genere a cui si sente di appartenere è indipendente dall’orientamento sessuale. Per questo ci sono persone che dopo la transizione hanno sia atteggiamenti eterosessuali che omosessuali. L’omosessuale non è tale perché è un potenziale trans che non è a suo agio con il proprio corpo, anzi.



31. Pessy ha scritto:

15 dicembre 2009 alle 12:11

Anch’io sarei curiosa di sapere chi era quella famiglia “molto nota”. A questo punto, che ce la raccontino tutta intera la storia. Sarebbe interessante vedere anche quella puntata di chi l’ha visto, per capire meglio la storia , ma all’epoca youtube non esisteva.



32. MARTA ha scritto:

2 gennaio 2010 alle 16:11

SECONDO ME LA MAMMA DI GABRIELE NON SOPPORTA IL FATTO DELLA TRASFORMAZIONE E PROPRIO PER QUESTO MOTTIVO INFFANGA LA FIGLIA. SECONDO ME, SE LE VOLESSE DAVVERO BENE NON AVREBE TIRATO FUORI QUSTE COSE PERCHE UNA MADRE NON PUO INFFANGARE IL SANGUE DEL PROPRIO SANGUE.MA COMUNQUE NON METTO DA PARTE LA POSSIBILITA CHE GABRIELE AVESSE MENTITO,ALLORA IN QUEL CASO…SAREBBE DAVVERO UN BEL GUASTO.
CIAO!?!



33. VALENTINA ha scritto:

18 marzo 2011 alle 09:56

E BELLO LEGGERE TT I VOSTRI COMMENTI…..MA SE VOLETE CAPIRE CI DOVETE ESSERE DENTRO COME CI SONO IO………A ME DISPIACE X LA MATURITà DI ELETTRA NN A FATTO ALTRO KE STARSENE A CASA CN LA NONNA KE LO MARTELLAVA E GLI FACEVA DI TUTTO SENZA KE LUI FACESSE QUALKOSA DI SBAGLIATO……LA MAMMA GIUSTAMENTE DOPO AVERLA DATA ALLA NONNA……E ENTRATA NEI LOCALI X LAVORARE X FAR SOLDI E ANDARSENE VIA LASCIANDO ELETTRA DALLA NONNA E FREGARSENE DI TUTTO……ORMAI ELETTRE SI SENTIVA UOMO ALL INTERNO ED ESTETIKAMENTE NN ERA CONTENTA DEL SUO CORPO VOLEVA USCIRNE FUORI MA NN SI POTEVA A TENTATO 2 VOLTE IL SUICIDIO MA LA SUA MIGLIORE AMIKA LO A SALVATO MA LUI CONNTINUAVA A NN SENTIRSI CIO KE ERA E ALLA FINE A DECISO DI FARE LA CURA E A SOTTOPORSI ALL INTERVENTO ALLE OVAIE E L UTERO X FARE IN LUI UN UOMO X SENTIRSI MEGLIO…..E LA COSA PIU BELLA KE HO SENTITO IN TV UNA DONNA DIVENTA UOMO COME LO DESIDERO.!!!! PARLANDO DELLA MAMMA BHE NN HO PAROLE DI CIO KE A RIFERITO AL PROPRIO FIGLIO UNA PERSONA KE A VISTO NASCERE E DICIAMO CRESCERE LA SUA METà DI DIRGLI COSE ASSURDE IN UNA TV COSE KE GLI POTEVA RIFERIRE DA SOLI QUANDO NN ERANO IN TV……..A ME SE UN MIO GENITORE MI DIREBBE UNA COSA DEL GENERE MORIREI SUL COLPO VI GIURO SAPESSI COME E BRUTTO QUANDO UN GENITORE FERISCE IL PROPRIO FIGLIO KE NN AVETE IDEA…………VA BHE ADESSO VI LASCIO BACI ALLA PROSSIMA E SOPRATUTTO VIVA GABRIELE IL MIO MITO……..



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