Nella prima puntata del Festival di Sanremo 2020, al termine dell’esecuzione di Almeno Tu nell’Universo, Tiziano Ferro si è scusato con il pubblico e, abbracciando Amadeus, gli ha sussurrato: “Che palle, nooo, ho rovinato tutto“. Riferendosi al fatto che non era riuscito a completare a dovere il brano, poiché la voce gli si era spezzata per l’emozione. Ebbene, c’era poco da scusarsi perchè quella defaillance è stata la cosa più interessante della sua serata sanremese.
Sanremo 2020, prima puntata: Tiziano Ferro non completa a dovere Almeno Tu nel’Universo
Tiziano Ferro è un signor cantante e, come ha sottolineato Amadeus, “canta innanzitutto con il cuore, perchè la sua voce lo sappiamo già che è meravigliosa“. Della serie: non fa niente se hai steccato, sappiamo che sei tecnicamente preparato, non hai nulla da dimostrare. Ed è proprio così, lo sappiamo tutti, da anni, dunque ci aspettavamo qualcosa di nuovo da questo artista e quel qualcosa è arrivato in extremis: l’emozione.
La voce strozzata di Tiziano Ferro, abituato a calcare i palcoscenici di mezzo mondo dinanzi a migliaia di persone, gli ha dato quell’umanità che il resto della performance di ieri sera non è stata capace di dargli. Perchè lui, l’attesissima presenza fissa, il golden goal di Amadeus, in fin dei conti di proprio ci ha messo poco, limitandosi a cantare tre brani ed interagendo il minimo.
Una presenza fredda, insomma, che quel pianto ha riscaldato un po’, creando un momento quantomeno intimo e, dunque, diverso. Per vedere qualcosa in più bisognerà forse aspettare nelle prossime puntate l’intervento di Fiorello, che potrebbe portare Tiziano a scatenarsi ed entrare nel vivo del “gioco”, buttandosi nel calderone e sbottonandosi un po’. In quest’ottica potrebbe apparire opportuna la proposta del siciliano, che vorrebbe vedergli interpretare il suo brano Finalmente Tu, di cui ricorre il venticinquesimo compleanno.
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— Festival di Sanremo (@SanremoRai) February 4, 2020