Archi concentrici disegnano armoniche linee di luce che avvolgono il grande palco e creano geometrie ad effetto. Al centro, un’apertura con l’immancabile scalinata (ridotta ma non eliminata). Ecco la scenografia del Festival di Sanremo 2020, realizzata da Gaetano Castelli, che non firmava il palcoscenico della kermesse dal 2012.
“La mia scelta - dice lo scenografo in una nota ufficiale - è stata quella di eliminare completamente le automazioni, sostituendole con elementi scenografici volumetrici progettati in modo da dilatare lo spazio scenico e acquisire la maggiore profondità possibile. E in questo spazio faccio ‘danzare’ la luce”.
Castelli ha lavorato soprattutto sull’integrazione tra elementi della scenografia, apparati video e luci:
“I principali, i fondali e le quinte contengono, all’interno, apparati video e sceno-luminosi che, per la prima volta, sono completamente integrati con le luci del direttore della fotografia Mario Catapano. La scena acquista dinamismo grazie alle sue forme sinuose, agli accorgimenti prospettici e alla sincronia con il ritmo musicale di tutti gli effetti luminosi e grafici, personalizzati per ogni artista e sottolineati dal dinamismo della ripresa firmata da Stefano Vicario”.
La scenografia di Sanremo 2020
Articolo del 15 gennaio 2020 – La prima immagine della scenografia del 70esimo Festival di Sanremo è stata divulgata dal Secolo XIX, che ha catturato un momento dell’allestimento in corso proprio in questi giorni. All’Ariston si lavora infatti alacremente perché l’inizio delle prove con il conduttore Amadeus, i cantanti e l’orchestra si avvicina.
A proposito: sul palco, l’orchestra sarà collocata in due ‘fosse’ laterali. Per l’edizione 2020, lo scenografo Castelli ha optato per forme dal sapore classico, distaccandosi dall’astrazione di quell’onda luminosa e di quel trampolino che lo scorso anno caratterizzavano la scenografia disegnata da Francesca Montinaro.
Nella kermesse 2020 – in programma dal 4 all’8 febbraio – il palco sarà più trionfale, tradizionale, ma l’utilizzo delle moderne tecnologie e dei led luminosi consentirà di creare effetti via via differenti.
Tra le novità dell’edizione numero 70 del Festival, il ritorno alla regia di Stefano Vicario, che già aveva diretto le edizioni del 2004, 2005, 2009 e 2012 della rassegna musicale trasmessa dalla Rai.
1. Emanuele ha scritto:
27 gennaio 2020 alle 22:55