Promossi
9 a Checco Zalone. Tolo Tolo vola negli incassi e ci consegna un comico più maturo. Nella prima pellicola che ha diretto, si è assunto il rischio di affrontare temi così attuali e delicati.
8 a La Pupa e il Secchione e Viceversa. Rispetto alle passate edizioni il programma ha perso quella potenza che solo uno studio può conferire e anche una certa ritualità; tuttavia, dimenticando il passato, si attesta come un esperimento riuscito, in linea col target di pubblico di riferimento, con i nuovi trend televisivi e in grado di portare un po’ di aria nuova in quel di Italia 1.
7 a Can Yaman. Chiamato alla grande ribalta di C’è Posta per Te, l’attore turco – diventato un piccolo fenomeno in Italia (e non solo) grazie a delle agguerritissime fan – non sfigura. Nel frattempo il settimanale Chi parla di lui come possibile inviato dell’Isola dei Famosi.
6 al vademecum sanremese di Luciana Littizzetto, rivolto ad Amadeus. La comica torinese corre in soccorso del malcapitato conduttore ravennate elencando una serie di raccomandazioni su cosa fare e non fare, in tempi di politically correct, all’Ariston.
Bocciati
5 a Salmo. Il rapper rinuncia alla vetrina sanremese forse per timore di snaturarsi o forse per timore e basta. Da uno che nella sua musica rompe gli schemi, ci aspettavamo più coraggio.
4 ai contenuti “più popolari” di Netflix nel 2019. Finalmente la piattaforma streaming fa trapelare dati sulla reale affermazione dei sui titoli. Tuttavia sono singolari le metriche utilizzate come sinonimo di popolarità: i dati si riferiscono ai primi 28 giorni dall’uscita e considerano chi ha guardato un contenuto per almeno 2 minuti; per i titoli di dicembre, invece, sono state fatte delle proiezioni. Da tali classifiche, non fa una bella figura la seconda stagione di Suburra.
3 a Elisa De Panicis. Scelta come concorrente di Grande Fratello Vip non si sa per quali motivi, l’unica cosa che sappiamo di lei è l’età di suo padre (70 anni), tirato in ballo ripetutamente in seguito alle parole orrorifiche di Salvo.
2 alle polemiche sull’Amadeus sessista durante la conferenza stampa del Festival. E’ vero, ascoltate in fila quelle frasi danno adito a interpretazioni malevole. L’impressione però è che più che di sessismo, Amadeus, in quell’occasione, abbia peccato di povertà di concetti e di banalità. Se vogliamo dirla tutta una donna (sconosciuta) che accetta di fare Sanremo non dà l’idea di stare un passo indietro rispetto al proprio compagno famoso. Inoltre, a differenza degli altri anni, il conduttore ha scelto di rappresentare varie tipologie femminili: dalla modella alla giornalista impegnata.
1 a Salvo Veneziano. Da “eroe” del mitico Grande Fratello 1 a squalificato a furor di popolo nella quarta stagione di Grande Fratello Vip. La parabola del siciliano è desolante.
1. PeppaPig ha scritto:
23 gennaio 2020 alle 13:26