E’ Acca la canzone vincitrice dello Zecchino D’Oro 2019. Scritto da Flavio Careddu, Irene Menna ed Alessandro Visintainer e cantato dalla piccola Rita Longordo, il brano si è aggiudicato la sessantaduesima edizione della kermesse canora dedicata ai bambini, condotta nella serata finale, in diretta su Rai 1 da Casalecchio di Reno (Bo), da Antonella Clerici e da Carlo Conti. Al secondo e al terzo posto rispettivamente I Pesci Parlano e Non capisci un Tubo.
Zecchino d’oro 2019: chi è Rita Longordo
Rita Longordo ha 8 anni ed è di Sanremo. E’ una bambina tranquilla con la passione per il palcoscenico, motivo per il quale ha deciso di prendere parte allo Zecchino D’Oro. E’ precisa e testarda e studia canto da circa 2 anni. Le piacciono il salame e le patatine, mentre i suoi cantanti preferiti sono Laura Pausini e Nek. Niente può battere però la sua ammirazione per le principesse Disney.
Zecchino d’oro 2019: il testo di Acca
Yo yo yeeeeee yo yo ye ye
C’è chi dice che non servo perché un suono non ce l’ho,
Chi mi crede senza senso, quasi inutile, però! Yo
Io non penso, io non prendo alla lettera gli insulti,
So che valgo, so che gli ultimi sono primi per virtù! Yo!
Uno schiocco delle dita sarà “sciocco” senza me
E le “mosche” voleranno “mosce mosce” intorno a te!
Se io manco, puoi star certo che la festa finirà,
Più nessuno riderà!
Sono l’acca -a
Tra le lettere, Sono quella meno scritta!
Su due lunghe gambe, io me ne sto Letteralmente zitta,
Ma, se in mezzo a tutte le altre, mi ci metto, guarda un po’,
So parlare, son speciale, Necessaria altro che no!
Ah-ah-ah-ah-acca, acca! Yo yo ah-ah-ah-ah-acca!
Se sto sola, resto muta e non mi si sente più,
Ma se sto con le mie amiche, puoi sentirmi pure tu! Yo
Se la gente, qualche volta, si dimentica di me,
C’è uno sbaglio, c’è un imbroglio, questo è un guaio e sai perché?
Se di “pesche” ti vien voglia, solo “pesce” troverai
E se vuoi mangiare i manghi, cosa mangi non lo sai
Se io manco, puoi star certo che la festa finirà
Più nessuno riderà!
Sono l’acca- ah!
Tra le lettere, Sono quella meno scritta!
Su due lunghe gambe, io me ne sto Letteralmente zitta,
Ma, se in mezzo a tutte le altre, mi ci metto, guarda un po’,
So parlare, son speciale, Necessaria altro che no!
Ah-ah-ah-ah-acca- acca! Yo yo ah-ah-ah-ah-acca!
Alla fine, in fondo in fondo, è questa la faccenda:
Siamo tutti necessari, tutti utili a vicenda,
Siamo tutti un po’ importanti, tutti perlomeno un po’,
Tutti quanti indispensabili
Ciascuno come può!
Sono l’acca-a tra le lettere, sono quella meno scritta!
Su due lunghe gambe, io me ne sto letteralmente zitta,
Ma, se in mezzo a tutte le altre, mi ci metto, guarda un po’,
So parlare, son speciale, necessaria altro che no!
Sono l’acca-a tra le lettere, sono quella meno scritta!
Su due lunghe gambe, io me ne sto letteralmente zitta,
Ma, se in mezzo a tutte le altre, mi ci metto, guarda un po’,
So parlare, son speciale, necessaria altro che no!
Ah -acca!