Vincenzo Mollica, lo storico giornalista di spettacoli del Tg1, si appesta ad andare in pensione. Stavolta per davvero. Secondo il quotidiano Il Tempo, il cronista modenese smetterà di lavorare il 27 gennaio 2020, a pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo (quest’anno in scena dal 4 all’8 febbraio), manifestazione che lo vedeva immancabilmente presente.
In passato si erano susseguite voci di un ritiro anticipato del giornalista (che – come da lui stesso rivelato – ha il morbo di Parkinson ed un glaucoma), ma il diretto interessato aveva prontamente smentito il tutto, precisando che sarebbe rimasto in redazione sino al 2020. Ebbene, quella data si sta avvicinando e la notizia, rilanciata appunto da Il Tempo, ha suscitato commenti e reazioni.
Rosario Fiorello, che di Mollica è anche amico, sui social ha lanciato un appello:
Il 70º @SanremoRai non può cominciare senza il mitico “Balconcino” di @doreciakgulp #VincenzoMollica!!!
Si faccia qualcosa. ( contratto di consulenza esterna?) #amadeus #dgSalini #MollicaaSanremo! #nomollicanoparty pic.twitter.com/FYGT2bUlBY— Rosario Fiorello (@Fiorello) October 11, 2019
Su Mollica, lo showman siciliano ha chiamato in causa il conduttore e direttore artistico del prossimo Festival, Amadeus, e l’Amministratore Delegato della Rai Fabrizio Salini. Tante le manifestazioni d’affetto nei confronti del giornalista, tra cui quelle di Giancarlo Leone, ex direttore di Rai1, (“Mollica, senza se e senza ma”), di Lucio Presta, manager di Amadeus (“Non scherziamo”) e della cantante Nina Zilli.