7
settembre

Miss Italia 2019: si poteva dare di più

Alessandro Greco

Alessandro Greco

Miss Italia è tornata in Rai dopo 7 anni, ed è come se non fosse mai andata via. Ma non in senso buono. Tralasciando qualsivoglia aspetto romantico di questa rentrée sulla tv pubblica, dopo anni di “esilio” forzato su La7, quel che colpisce maggiormente è il fatto che lo spettacolo sia rimasto fermo al 2012, con lo stesso schema, lo stesso ritmo, con quell’esatta struttura vetusta che lo aveva condotto all’oblio. Oblio dal quale, tristemente, a quanto pare si è imparato poco.

Alessandro Greco ha svolto il proprio compito, molto emozionato in prima battuta – aveva il fiatone – e pomposo durante l’omaggio alla moglie Beatrice Bocci. Impegnato a seguire la liturgia, non è riuscito a trattenere facce ed interventi un po’ cabarettistici, che forse avrebbero funzionato con un pubblico in studio più partecipe e non del tutto assente, come invece è stato. La presenza off screen di Tosca d’Aquino, voce di Miss Italia, pronta ad interagire di quando in quando con il conduttore, è poi servita a poco, non aggiungendo nulla di rilevante allo spettacolo.

L’unico guizzo della serata si è registrato quasi nel finale, grazie ad uno scontro nella giuria del ripescaggio tra Lorena Bianchetti e Caterina Balivo: alla prima, secondo la quale non era solo la bellezza a contare nella scelta della vincitrice, ma anche il portamento e l’eleganza, l’altra ha tolto la parola, chiedendo in modo spiccio di non essere ipocriti ed ammettere che, invece, l’unico criterio per l’elezione di Miss Italia resta proprio la bellezza.

Tante le ospiti, forse anche troppe, chiamate continuamente sul palco per interventi brevi, che hanno dato un effetto singhiozzo alla serata. A farne le spese sono state soprattutto le miss, ovvero le ipotetiche protagoniste, che i telespettatori non hanno potuto imparare a (ri)conoscere a causa di una regia poco tempestiva, che ha mostrato pochissimi primi piani nel corso delle varie eliminazioni, creando solo una gran confusione. Basti pensare che al momento della proclamazione, della reazione della vincitrice Carolina Stramare – almeno da casa – non vi è stata traccia.

Ora, la decisione della Rai di ridare un’occasione al concorso è stata apprezzabile e, alla luce dei risultati (19.6% di share), anche giusta, perché si parla di un programma che ha scritto la storia della tv e che ha fatto parte della cultura nazionale. E questo la Rai orgogliosamente lo sa e ne va fiera, tanto che nella puntata di Techetechetè che ha preceduto la finale, la storia di Miss Italia è stata raccontata fino alla proclamazione nel 2012 di Giusy Buscemi, ultima miss incoronata su Rai 1. Quasi come se questi anni lontani (a La7) non fossero mai esistiti, come se ci si stesse riappropriando di un amore andato perduto.

Ma allora, per dare un senso a quest’occasione, per creare un nuovo inizio, era necessario offrire qualcosa di diverso, cambiare rispetto al passato, modernizzare il format, piuttosto che cadere negli cliché del passato, scegliere Peppino Di Capri come principale ospite musicale e insistere con le domande “politicamente corrette” alle miss. Rischiando che il prossimo anno Patrizia Mirigliani si ritrovi punto e a capo nel tentativo di trovare dimora al suo concorso.

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8 Commenti dei lettori »

1. Alex ha scritto:

7 settembre 2019 alle 12:27

Ma poi cavolo non si può finire alla 1,40!!!!!



2. max89 ha scritto:

7 settembre 2019 alle 14:44

chiacchiere infinite sono inutili. Non è più questione di come lo si impacchetta, nell’essenza il concorso di bellezza è superato. Che sia maschile o che sia femminile. A livello culturale, sociale ma anche a livello imprenditoriale, di mercato. Ad una bella ragazza basta fare 2 selfie su instagram per avere seguaci e magari qualche sponsor che le fa fare l’influencer o per usare un termine più vecchio l’indossatrice, figurarsi se serve girare l’italia e fare mesi e mesi di provini per miss italia.

il calamaio è stato sostituito dalla penna a sfera, la macchina da scrivere dal pc, la carrozza dall’automobile. Certe cose diventano ad un certo punto vecchie e inutili e l’unica soluzione è l’estinzione. Miss italia a livello di impatto culturale e televisivo (poi la seratina a mò di sagra di paese si puà sempre fare) merita lo stesso ed è una fine naturale. Amen.



3. ascoltatore ha scritto:

7 settembre 2019 alle 15:24

Per cortesia, evitate le fregnacce, ha fatto il 19.6% di ascolti e siamo ancora in estate, è un risultato eccellente che prelude ad un’inevitabile riconferma anche per l’anno prossimo. Mi rendo conto che sia venuto un travaso di bile a parecchie femministe d’accatto (vedere tweet della boldrini) e ai piddini in generale, ma trattasi di una sparuta minoranza nel paese: è cambiata la maggioranza parlamentare, non quella dell’opinione pubblica.

Condivido solo le critiche alla regia: avrebbero dovuto inquadrare più da vicino le ragazze, ci volevano primissimi piani per ciascuna.



4. Adelaide di Sant'Erasmo ha scritto:

7 settembre 2019 alle 16:01

Ma la domanda è…Ora Greco tornerà di nuovo in tv tra cinque anni come minimo, oppure la Rai ha FINALMENTE intenzione di dargli un programma fisso?



5. max89 ha scritto:

7 settembre 2019 alle 18:10

@ascoltatore

19% fino all’1.40 e senza concorrenza. Ammazza che buuum.
Una volta andava a metà settembre contro altre reti accese e durando 4 serate la serata finale faceva il 55-60%

non mi dire che la tv è cambiata perché i grandi eventi tipo sanremo, il calcio etc.. il 50% lo fanno ancora oggi con 17 mila canali esistenti. Quindi miss italia non è più un grande evento.



6. ascoltatore ha scritto:

7 settembre 2019 alle 20:07

@max89

Miss Italia non ha MAI fatto il 50%, non è paragonabile a Sanremo, dura una sola serata e non costa nemmeno un decimo. E ieri era il 6 settembre, non “metà settembre”, un terzo degli Italiani è tuttora in vacanza e le generaliste se fanno il 15% già festeggiano. Ha fatto quasi il 20, ha vinto comodamente la serata e l’anno prossimo ve lo ritrovate di nuovo su Rai1, con buona pace di femministe, comunità lgbt e manifestazioni pecoreccie con “bella ciao” in sottofondo.



7. primus ha scritto:

7 settembre 2019 alle 21:09

anacronistico e inutile.



8. rita ha scritto:

11 settembre 2019 alle 11:19

Se la rai è riuscita ad ottenere il 19% è stato solo per via del televoto che è stato l’unico modo per far salire gli ascolti, Chi voleva votare era obbligato a guardare la trasmissione ma in effetti come si evince dalla conclusione della serata il televoto era solo un bluff! Non si spiega diversamente come Miss Lombardia non sia riuscita attraverso il televoto a qualificarsi fra le prime due, quindi guarda caso è ripescata dalla giuria ed improvvisamente l’ultimo televoto la fa vincere!!! Che strano…. prima il televoto la scarta e poi la premia!!! Ma non scherziamo… è un offesa per tutte le altre ragazze che con sacrificio e grande umiltà si sono preparate per quella che doveva essere una serata speciale!!!!



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