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agosto
Ciao Darwin, bloccata la querela di Gabriele Marchetti. Il concorrente avrebbe dovuto firmarla ma è paralizzato

Ciao Darwin 8
Non è ancora terminata l’odissea di Gabriele Marchetti, il concorrente di Ciao Darwin 8 – Terre Desolate coinvolto, lo scorso 17 aprile, in un incidente durante il gioco del Genodrome. Dopo aver riportato la rottura di quattro vertebre, motivo per cui è paralizzato da ormai quattro mesi, il 54enne rischia di non avere la giusta tutela legale per via di un paradosso giuridico che, ad oggi, non sembra arginabile.
A riportare la notizia Il Corriere della Sera, secondo cui l’assenza di una querela firmata dallo stesso Marchetti, ai danni della trasmissione, rischia di provocare la nullità degli atti compiuti dalla Procura. Stando all’articolo 590 del codice penale, che prevede come atto valido per l’avvio di un’inchiesta per lesioni gravissime il deposito di una documentazione sottoscritta dalla parte offesa, la querela firmata da Sabrina Galmazzi, la moglie dell’uomo, non è sufficiente.
Il primo giudice, chiamato a decidere sull’esito dell’inchiesta, potrebbe infatti asserire, come stabilito dalla Cassazione, che con quel documento, depositato nel fascicolo aperto dal pm Alessia Miele, non si può procedere per “difetto di querela“. In pratica, soltanto Marchetti – e non la moglie – avrebbe dovuto firmare la denuncia, cosa resa impossibile dalla sua paralisi.
A complicare la situazione, del tutto surreale, vi è anche l’impossibilità di procedere con nuova denuncia perché sono scaduti i termini giuridici prestabiliti per il deposito della stessa. Nelle scorse settimane, si è dunque tentato di rendere la Galmazzi il curatore speciale degli interessi del marito, prospettiva che avrebbe sciolto il difetto di legittimazione, ma il gip ha archiviato persino questa strada perché ciò avrebbe presunto l’incapacità di Marchetti di intendere e volere, mentre l’uomo in realtà è lucido.
A detta degli inquirenti, resterebbe quindi un’unica via da percorrere: contestare reati che riguardano la sicurezza sui luoghi di lavoro.


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