Il piano industriale 2019-2021 varato dall’AD Rai Fabrizio Salini entra nel vivo con la nomina – da parte dello stesso top manager – dei Project Leader. Si tratta di figure che presiederanno le linee di cambiamento prioritarie per il servizio pubblico. Per ogni area d’intervento è stato anche individuato un board strategico (suscettibile di integrazioni) che sovrintenderà all’elaborazione dei vari progetti e ai relativi adempimenti gestionali. Salini, inoltre, ha sbloccato le nomine dei nuovi vicedirettori di Rai1. Un’infornata di incarichi destinata a incidere sui futuri orientamenti dell’emittente. A seguire, tutti i dettagli.
Rai, nomine: Project Manager e board
A gestire l’evoluzione dell’offerta televisiva, Salini ha designato due project leader: Marcello Ciannamea, con il compito di aumentare la differenziazione di posizionamento delle reti generaliste, e Roberta Enni, che dovrà rafforzare l’identità dell’offerta tematica, anche attraverso la razionalizzazione di alcuni canali. Il board strategico di quest’area è composto dallo stesso Ciannamea, da Roberto Nepote, da Felice Ventura, da Giuseppe Pasciucco e da Silvia Calandrelli.
Per l’evoluzione dell’offerta radiofonica, il project leader designato è Roberto Sergio. Il relativo board è composto da Roberto Nepote, Marcello Ciannamea, Felice Ventura, Giuseppe Pasciucco, Stefano Ciccotti ed Elena Capparelli. Roberto Cecatto è il project leader per l’evoluzione del ruolo della produzione televisiva. Il board di questo settore è composto dai tre direttori delle reti generaliste (Teresa De Santis, Carlo Freccero e Stefano Coletta), cui si aggiungono Stefano Ciccotti, Felice Ventura e Giuseppe Pasciucco.
Due i project leader destinati alla testata multipiattaforma: Pietro Gaffuri, destinato a guidare il processo di aggregazione delle testate, e Diego Antonelli per lo sviluppo del Portale Unico dell’Informazione. Il board è composto da Giuseppe Sangiovanni, Anontio Di Bella, Alessandro Casarin, Auro Bulbarelli, Stefano Ciccotti, Felice Ventura, Giuseppe Pasciucco e Lorenzo Ottolenghi. Angelo Teodoli si occuperà del modello multipiattaforma e dell’organizzazione per generi, area il cui board è composto da Teresa De Santis, Carlo Freccero, Stefano Coletta, Elena Capparelli, Andrea Fabiano, Marcello Ciannamea, Roberto Nepote, Felice Ventura e Giuseppe Pasciucco.
Sono inoltre previsti altri quattro progetti di trasformazione che però avranno solo i project leader e non il board strategico: dello “sviluppo dell’offerta VOD per Rai Paly” si occuperà Elena Capparelli, dell’Evoluzione dell’assetto distributivo, Stefano Ciccotti, di gestione e sviluppo delle Risorse Umane, Felice Ventura. Giuseppe Pasciucco nominato per la razionalizzazione dei costi. A supportare i dirigenti indicati e coordinare tutte le iniziative sarà il Transformation Office.
Sono previste ulteriori nomine di project leader di alcuni “progetti verticali”: sviluppo dei ricavi pubblicitari, valorizzazione del patrimonio immobiliare, incubatore di nuovi format, nuovo canale in lingua inglese, nuovo canale istituzionale, inclusione digitale e coesione sociale.
Rai1, i nuovi vicedirettori – Chi sono
Vediamo ora le nomine dei vicedirettori di Rai1 sbloccate dallo stesso Salini e volute dalla direttrice della rete ammiraglia, Teresa De Santis, alla vigilia della nuova stagione tv. Approda a Rai1 Milo Infante, ritenuto in quota Lega, che diventa vicedirettore con delega su Rubriche informazione e territorio. Franco Di Mare sovrintenderà l’approfondimento e le inchieste (oltre a condurre un nuovo programma in seconda serata il lunedì, al posto di Fazio) mentre Maria Teresa Fiore avrà responsabilità sull’Intrattenimento.
Riconfermati infine Paola Sciommeri, vicedirettore alla Pianificazione e Mezzi, e Claudio Fasulo, vicedirettore dell’Intrattenimento (Sanremo e grandi show). Dovranno invece essere ricollocati Patrizia Cardelli (prima al Palinsesto e marketing, ora gestita ad interim dalla direttrice De Santis, così come la programmazione di cinema e fiction) e Ludovico Di Meo.