Bruce Lee è morto quarantasei anni fa ma la sua passione per le arti marziali, che ha condiviso con il pubblico in oltre venti pellicole, libri e serie tv, continua a vivere e lo farà da questa sera alle 21.15 su Sky Atlantic in Warrior, serie tratta da una storia da lui scritta nel 1971 e ritrovata postuma dalla figlia Shannon nel 1976.
Warrior: tutto sulla serie tv in partenza alle 21.15 su Sky Atlantic
Prodotta per Cinemax da Jonathan Tropper e Justin Lin, con la supervisione di Brett Chan, Warrior (in italiano guerriero) è partita lo scorso aprirle negli USA con un riscontro positivo, tanto da essere già stata riconfermata per la seconda stagione. I dieci episodi della prima racconteranno la storia di Ah Sahm (Andrew Koji), un giovane immigrato cinese che, nella San Francisco di fine diciannovesimo secolo, finirà per essere ingaggiato da uno dei clan criminali più pericolosi e potenti della città, gli Hop Wei.
La vicenda si svolge durante le Tong Wars, ovvero le guerre tra Tong, le società segrete cinesi che in quegli anni controllavano il territorio. A spingere Ah fino a San Francisco è la ricerca della sorella Mai Ling (Dianne Doan), che scopre lavorare proprio per uno di questi gruppi, e da qui prenderà il via una serie di intrighi, tradimenti e violenti duelli corpo a corpo, che lo porteranno a vivere in questo ambiente pericoloso e imprevedibile.
Intorno al protagonista ci saranno Ah Toy (Olivia Cheng), una ricercata e apprezzata “donna di compagnia” di Chinatown; Young Jun (Jason Tobin), figliolo prodigo del capo del clan da cui viene ingaggiato Ah; Big Bill (Kieran Bew), un poliziotto irlandese alcolizzato che deve organizzare una task force dedicata a Chinatown; Dan Leary (Dean Jagger), il padrino della comunità irlandese di San Francisco; Penelope Blake (Joanna Vanderham), insoddisfatta moglie del sindaco di San Francisco, ed ereditiera pronta a sporcarsi le mani; Richard Lee (Tom Weston-Jones), un poliziotto in erba ed infine Padre Jun (Perry Yung), il boss della più potente Tong di Chinatown.