La prospettiva europea, per Mediaset, è ormai segnata nei fatti e nelle scelte strategiche del Biscione. L’azienda ha deciso di trasferire la propria sede legale in Olanda costituendo una nuova holding, MediaForEurope (Mfe), che sarà quotata sia a Milano che a Madrid. Mediaset e Mediaset Espana, infatti, saranno trasferite sotto l’ombrello della nuova società, che avrà sede fiscale in Italia.
Annunciando la nascita di Mfe, il vicepresidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha ribadito il desiderio del Biscione di creare una nuova casa per un broadcaster paneuropeo a cui l’azienda stessa sta lavorando. La manovra societaria non prevede delocalizzazioni, ha assicurato.
“Produzione e sede fiscale rimarranno in Italia e Spagna. La scelta olandese è stata fatta perché le regole locali ci consentono di affrontare la metamorfosi del mondo dei media con una stabilità di azionariato e di gestione. Non posso non pensare ad altre aziende, per esempio nelle tlc, dove c’è un cambio nell’azionariato ogni due per tre“
ha affermato Berlusconi. La metamorfosi – ha aggiunto il top manager – porterà immediati vantaggi agli azionisti. Stimati incrementi di efficienza e risparmio tra i 100 e i 110 milioni entro il 2023 e un ‘net present value’ di circa 800 milioni. Previsto anche un dividendo di 100 milioni (35 andranno a Fininvest) e ‘buy back’ fino a 280 milioni al perfezionamento della fusione, a un prezzo massimo di 3,4 euro per azione.
“I network hanno ovviamente confini nazionali. Ma oggi dobbiamo avere presenza rilevante su nuove piattaforme. Lo sviluppo richiede investimenti onerosi e unire le forze tra boradcaster su questo fronte ha grande senso“
ha aggiunto il vicepresidente Mediaset, azienda che ora punta proprio a realizzare alleanze internazionali. Un processo, questo, iniziato a fine maggio con la rilevazione da parte del Biscione del 9,6% della tv tedesca ProsiebenSat.
1. Davide ha scritto:
9 giugno 2019 alle 07:39