Ivan Cotroneo sta abituando il pubblico a gialli intricati la cui risoluzione non sempre è così scontata. Dopo l’epilogo di Sorelle, la cui attesa portò anche alla stesura di un toto-assassino, è stata la volta di Mentre ero Via, la fiction in sei puntate che si è conclusa questa sera su Rai 1 svelando tutta la verità sull’amnesia di Monica (Vittoria Puccini) e sulla morte di suo marito.
Mentre ero Via: tutto sul finale
La donna, risvegliatasi dal coma ed accusata di aver tradito il marito spingendolo ad uccidere il suo amante, aveva indagato insieme a Stefano (Giuseppe Zeno), fratello di quest’ultimo. I due, dopo essersi innamorati, avevano scoperto che in realtà il legame tra Monica e il defunto Marco era solo professionale e che l’uomo, un avvocato, stava indagando sull’azienda farmaceutica del marito della donna, rea di aver causato l’aborto di diverse donne.
Ebbene, all’alba dell’ultima puntata Monica aveva ricordato di aver ingannato Marco, non di averlo aiutato come si era persuasa di aver fatto nel corso dell’indagine, e di essere stata anche lei a causarne la morte. Nel finale, però, si è scoperto che l’intera terapia a cui era stata sottoposta era falsata, perchè la sua psicologa (Stefania Rocca) era in realtà l’amante del cognato Riccardo (Flavio Parenti), artefice di tutte le malefatte aziendali e suo carnefice.
Monica, pentita degli sbagli del passato, voleva redimersi e costituirsi ma il cognato, insieme alla sorella Barbara (Francesca Cavallin) e alla psicologa, l’ha drogata cercando di inscenare il suo suicidio, e a salvarla sono stati il suocero e Stefano. Monica ha così raccontato tutta la verità alla Polizia, finendo in carcere insieme ai cognati; i figli, una volta persa la villa di famiglia, sono andati a vivere in un appartamento insieme al nonno e alla fine del processo Monica, sebbene condannata a quattro anni di detenzione, si è potuta ricongiungere a Stefano, ancora innamorato di lei e pronto a perdonarla.
Mentre ero Via: la seconda stagione non ci sarà?
Mentre ero Via, come spiegato dallo stesso autore, è stata il terzo capitolo di una serie antologica con protagoniste donne costrette a ricominciare daccapo. Una serie iniziata con Un’Altra Vita e proseguita con Sorelle, due fiction che, nonostante i buoni ascolti, non hanno avuto un seguito, lasciando spazio ad altre storie. Per questo motivo, e nonostante la vicenda di Monica abbia appassionato il pubblico Rai con una media di share del 22.16%, è improbabile che venga messa in produzione una seconda stagione.
Tanto più con un finale così esaustivo, che non ha lasciato nodi da sciogliere. Anzi, nell’ultima scena Monica ha detto proprio di essere pronta ad iniziare “un’altra vita”, chiudendo il cerchio.
1. YleGi ha scritto:
10 maggio 2019 alle 11:15