28
febbraio

SANREMO 2008 : IL PLAGIO DELLA BERTE’, L’ULTIMA SPERANZA!

Pippo Baudo, Loredana Bertè - Bacio @ Davide Maggio .it

Ieri mattina in conferenza stampa, Pippo Baudo non aveva tutti i torti quando, parlando degli ascolti in calo del Festival di Sanremo, diceva “scazzottiamoci, prendiamoci a sputi in faccia, così il pubblico lo fottiamo, lo imbarbariamo e avremo un’Italia di merda“.

Ma credo che Baudo abbia tralasciato nella sua analisi i veri motivi che stanno decretando l’allontanamento del pubblico dal palco più prestigioso della nostra televisione.

La ragione fondamentale del “calo di interesse” nei confronti della kermesse canora risiede a mio avviso nella mancanza di tutti quegli elementi che trasformano Sanremo da programma televisivo in evento mediatico.

Pur promuovendo personalmente quest’edizione di Sanremo, il 58° Festival della Canzone Italiana evento mediatico non lo è o quanto meno non lo è al pari di alcune vecchie, passate, gloriose edizioni. Non riesce a catalizzare, come dovrebbe, l’attenzione dei telespettatori e non genera quella trepidante attesa che lo ha sempre caratterizzato per tre motivi fondamentali :

  • assenza di grandi ospiti internazionali;
  • assenza di grandi nomi italiani sul palco; 
  • assenza di brani qualitativamente interessanti

Il primo motivo pur dovendo rappresentare un aspetto quasi di second’ordine nel Festival della Canzone Italiana, ha da sempre contribuito a rendere il palco dell’Ariston una vetrina appetibile anche fuori dai confini italiani. Un’internazionalizzazione che consentiva al Festival di essere l’unico show in cui il telespettatore poteva apprezzare artisti di fama mondiale che approdavano appositamente nella cittadina ligure. Presenze altisonanti che davano quel pizzico di magia non solo al momento dell’esibizione ma anche… prima e dopo, creando un’atmosfera che solo il Festival sapeva regalare. 

Secondo e terzo motivo sono strettamente collegati. Baudo ritiene di essere un esperto musicale pur non essendolo, il problema è questo. Pippo è un grande uomo di spettacolo ma per la kermesse canora più celebre del nostro paese dovrebbe assicurarsi la consulenza di veri esperti del settore che possano garantire la presenza di musica di qualità, soprattutto da quando non si può più fare affidamento sui grandi nomi della musica italiana.

Lo snobbismo di alcuni grandi artisti nostrani, infatti, sta piano piano degradando il palco dell’Ariston a quello di Castrocaro. Si è dovuti ricorrere alla formula “super ospite italiano” per poter sperare di vedere all’opera i nostri migliori artisti nella città dei fiori. Ma la scelta non si è rivelata azzeccata. Anche quei validi interpreti che a Sanremo erano ben felici di esibirsi, si sono allontanati dalla gara sperando nella più qualificante possibilità di partecipare alla manifestazione come “super ospite”, preferendo evitare l’implicita etichettatura di cantanti di “serie B” per il sol fatto di scegliere di prender parte alla gara come un cantante “qualunque”.

La conseguenza è stata una generale perdita di spessore e un contestuale “svuotamento” del palco.

Ed è inutile perder tempo a parlare di “mancato processo di svecchiamento di Festival” o sentire le opinioni di chi, al contrario, ha addirittura avanzato l’ipotesi che il problema del Festival fosse una “chiambrettizzazione festivaliera poco in linea con il pubblico di RaiUno”.

Inutile parlare di mancato processo di svecchiamento perchè il Festival è una manifestazione istituzionale e tale deve rimanere, con tutte le implicite conseguenze che porta con sè l’istituzionalità di un evento; inutile parlare di “chiambrettizzazione” come causa del calo d’ascolti perchè sè è vero che il pubblico di RaiUno è decisamente più anziano rispetto a quello delle altre reti, non credo che a guardare l’ammiraglia della Rai ci siano delle mummie che possano vedere in Piero Chiambretti una minaccia alla senile tranquillità tanto desiderata dal pubblico di RaiUno.  

Bisognerebbe piuttosto puntare ai contenuti perchè nonostante le 3 assenze di qualche riga più su il Festival può godere di una struttura realizzata ad arte che aveva tutte le caratteristiche per poter fare di questo programma un evento eccellente.

Il Festival baudiano ha potuto contare su una cura dei particolari che forse solo il presentatore di Militello è in grado di garantire e ha potuto contare su una conduzione che ha visto un Piero Chiambretti straordinario che ha tutte le carte in regola per poter aspirare ad essere incoronato come il miglior intrattenitore del belpaese.

Ma purtroppo la dura legge dell’Auditel parla chiaro e quel pubblico che in tanti definiscono mummificato, nonostante il clima perfettamente in linea con le proprie attitudini, il proprio responso l’ha dato fornendo un palese e tangibile segnale di mancato gradimento. Non resta adesso che sperare nella musica e nelle parole di Loredana Bertè che con il suo plagio sta riuscendo a smuovere un po’ le acque portando in scena quella ventata di polemica che in un grande evento non deve mancare MAI.

Non resta che scoprire cosa accadrà stasera alle 21.10 con il terzo appuntamento del Festival di Sanremo.

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23 Commenti dei lettori »

1. erodio1976 ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 18:47

Oramai e’‘ tardi per riprendersi gli ascolti perduti. Soprattutto la vedo male venerdi’‘ contro I Cesaroni. In effetti l’‘unica cosa davvero interessante e’‘ stata la Berte’‘. Forza Loredana!!



2. erodio1976 ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 18:49

Mitici anche gli Elii al dopoFestival…



3. vicio80 ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 19:13

Gli ascolti sono sicuramente più bassi rispetto alle altre edizioni ma (anche se non mi ha fatto impazzire) credo che non sia rispetto alle edizioni che hanno avuto più ascolto cosà povero di bella musica,noioso o lungo.Penso che sia un festival nella media.Forse il problema non sta nella manifestazione ma in qualcos’‘altro.



4. Teo ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 19:14

Impeccabile Davide!!! Condivido in pieno tutto!!!…….



5. Gordon Gekko ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 20:20

Ci sono cose che condivido in pieno in quest’‘analisi (mancanza di ospiti stranieri di vero grido e la storia del superospite italiano),altre parzialmente (bassa qualità musicale),altre per niente.Come sempre il modo più costruttivo è enumerare quest’‘ultime.Non condivido che non sia necessario uno svecchiamento.Ci vuole eccome.Quali furono i recenti Festival di maggior successo (li vidi perfino io!!!)?Quello di Bonolis,che puntò sulla polemica e su una certa “”trasgressione”" televisiva (da ricordare la controversa partecipazione di Mike Tyson)e quello di Fazio,che certamente non può essere annoverato come un Sanremo classico,ma alternativo e frizzante.Uscire dagli schemi era compito di Chiambretti ma purtroppo credo sia rimasto un po’‘ ingabbiato nei compartimenti stagni del classicismo baudiano.Che Pippo Baudo non sia un esperto critico musicale è fuori dubbio soprattutto perchè adora svisceratamente la banalità .Ho dato uno sguardo ai testi dei brani…ci mancava solo “”l’‘amore è una cosa meravigliosa”"



6. MICHELE90 ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 20:39

sono d’‘accordissimo con te davide concordo in tutto perche sanremo è sanremo ma quest’‘anno come non mai sono mancati gli ingredienti basilari per creare l’‘evento… a mio parere sanremo dovrebbe essere il miglior programma dell’‘anno prima cosa perchè c’‘è la possibilita di lavorarci sopra per mesi… per renderlo semplice e impeccabile come i vecchi show di una volta… ma poi gli ospiti scusate dove stanno? niente da togliere a verdone per carita ke mi fa morire, mha… IL PROBLEMA è KE LO SPETTACOLO E LA MAGIA DI SANREMO è SPARITA, è questo il problema NON è COLPA DI CHI GUARDA LA TV perchè lo spettacolo alla fine viene premiato. ma anche le canzoni ce ne fosse una carina…

PIPPO MI HAI DELUSO NON PUOI SBAGLIARE TU KE SEI L’‘ARTEFICE DI SANREMO NE HAI FATTI 13…



7. Valentina ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 20:50

Mi chiedo: estromettono dalla gara la Bertè per plagio. ieri sera al Dopofestival hanno fatto sentire la canzone originale. Il testo cambia, la musica è la stessa. Gli autori sono gli stessi. Bene, perché nel festival di 2 anni fa quello condotto da Panariello Cristicchi è arrivato secondo tra le nuove proposte con “”Che bella gente”" che l’‘autrice del brano, Simona Cipolloni in arte Momo aveva presentato ad un concorso (a cui partecipò Valerio di rocco amico di maria defilippi) dicei anni fa con il titolo Embè? Cercate su intenet… stesse parole stessa musica…. Due pesi due misure… secondo me per evitare l’‘imbarazzo e la furia dell bertè che non avrebbe vinto il tanto sospirato premio mia martini… voi che dite??



8. Dado83 ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 22:33

La Bertè si è esibita fuori gara per prima stasera con le manette,non finisce mai di stupire. @ Valentina: Ricordo anch’‘io la canzone di Cristicchi di due anni fa e l’‘episodio di cui parli. Conoscendo Loredana Bertè hanno pensato bene di farla esibire lo stesso anche se fuori gara perchè avrebbe potuto compiere qualcosa della portata di qualche mese fa quando si barricò nell’‘hotel dopo essere stata ospite al Treno dei desideri. Baudo la conosce molto bene e l’‘hanno fatta esibire lo stesso. A riguardo dell’‘analogia con il brano di Radius la commissione selezionatrice non credo che ne fosse all’‘oscuro. Su un giornale uscito la settimana scorsa la Bertè dice che la canzone era stata composta anni fa da Alberto Radius,lei ha riscritto le parole. Però l’‘inciso è quello. Indubbiamente è riuscita ad attirare su di sè l’‘attenzione e a far parlare,in questo Festival criticato per gli ascolti.



9. Davide Maggio ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 23:07

@ Gordon Gekko : e me non piace sentir parlare di svecchiamenti o invecchiamenti. Fondalmentalmente perchè non mi piacciono gli aggiustamenti e i ritocchi. E’‘ chiaro che possono esserci programmi che un tempo potevano andar bene ed attualmente possono risultare fuori luogo. Per questo motivo propenderi per archiviare alcuni successi del passato che sarebbero a mio parere degli insuccessi se riproposti oggi (ho fatto tanti esempi sul blog). Ci sono però programmi senza tempo e ritengo il Festival uno di questi. In casi come questo è la formula a dover essere rivista. Quelle che hai riportato tu non mi convincono : Fazio purtroppo non lo sopporto (televisivamente) per questioni epidermiche. Mi da proprio fastidio guardarlo. Per quanto riguarda Bonolis mi trovi d’‘accordo ma solo in parte. Secondo me Bonolis ha realizzato un ottimo programma ma non un ottimo Festival di Sanremo; @ valentina : credo che se Baudo sia stato disposto a prendere atto del plagio della Bertè, avrebbe fatto lo stess



10. Mauro ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 23:10

Anche io in parte condivido la tua analisi….aggiungerei anche la scelta sbagliata delle “”vallette”" di Baudo..x me x Sanremo dovevano essere scelte donne piu’‘ conosciute al grande pubblico, tipo la Hunziker lo scorso anno, in grado di catalizzare l’‘attenzione del pubblico e cosi da seguirne tutto quello che viene,parlo ovviamente della curiosità di vedere cosa e come si comporterà la valletta prescelto sul famigerato palco dell’‘Ariston…a mio avviso quest’‘anno questa cosa è mancata!!!



11. sanjai ha scritto:

28 febbraio 2008 alle 23:51

@valentina:beh parli di due pesi e due misure.in parte hai ragione.ma la colpa mica è di baudo.semmai la colpa è della direzione artistica del 2006(panariello-mazza)che non escluse il brano di cristicchi.(cosa simile successe nel 1998 con dormi e sogna



12. Gordon Gekko ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 01:13

@Davidemaggio e Sanjai: Scusate ma se stiamo parlando di ascolti vuol dire che stiamo cosiderando il Festival come un programma televisivo.E come tale ho valutato il Festival di Bonolis,che ha lanciato una provocazione agli italiani e ha vinto la sfida.Il



13. Richard ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 09:10

Ottima analisi Davide. Premetto che a parte qualche spezzone ancora non ho visto il Festiva che come tutti gli anni registro :P. Però le parole di Baudo, malgrado condivido nel significato, sono state un pò troppo volgari per un signore come lui! Insomma criticare la volgarità con la volgarità lo trovo di pessimo gusto. In quanto alla Bertè per me è tutto un trucco orchestrato, non sarebbe il primo dell’‘artista, poi è solo una mia opinione! Riguardo ai punti io penso si dovrebbe tornare ai vecchi tempi, a volte si può cambiare proprio tornando indietro. Se pensiamo che una volta anche gli stranieri dovevano cantare in italiano e gareggiare ne sono cambiate davvero tante di cose. Non dico si debba arrivar e atanto, ma bisognerebbe dare più importanza alla musica e meno allo spettacolo che spesso affossa di più la manifestazione di altro. I nomi italiani per me sono la forza del festival. Il conduttore è importante, ma non è l’‘unica cosa importante. Il festival è musica! Ioo ricordo ancora il festi



14. Davide Maggio ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 12:25

@ Mauro : sulle vallette arriverà un post ad hoc :-) @ sanjai : sai che la vediamo praticamente alla stessa maniera ma in questo caso non mi trovi completamente d’‘accordo. Non credo infatti che la buona musica possa essere l’‘unico ingrediente per fare di Sanremo una manifestazione eccellente. Di per sè la buona musica viene apprezzata da un gruppo ristretto di appassionati. Se invece la buona musica viene offerta su un vassoio d’‘argento, allora viene apprezzata da una platea più vasta; @ Richard : mi sa che abbiamo gusti diversi :-)



15. luigi ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 13:36

bah quest’‘anno il festival non mi piace….. innanzi tutto trovo questo festival assolutamente fuori luogo…. guardando Blob su Rai3 ho avuto modo di guardare alcuni spezzoni del festival (che altrimenti ho guardato pochissimo tra una pubblicità e un’‘altra degli altri canali) e ho visto ricorrente il tema di Baudo e Chiambretti che escono dal pavimento…… addirittura Chiambretti dice qualcosa come “”esco dagli scavi di Roma”"…. proprio in questi giorni quando abbiamo tutti in mente il pozzo dell’‘orrore di Gravina di Puglia, mi sembra un po’‘ fuori luogo il tema della fuoriuscita dal pavimento!!!! Baudo addirittura esce da una piattaforma minuscola!!!!! Poi Chiambretti non mi piace in questo festival…. forse il pubblico vorrebbe un po’‘ più di serietà , invece Chiambretti sta rendendo la manifestazione canora più importante d’‘Italia un circo… sempre a mio avviso! In ultimo la cosa più importante: assenza di canzoni veramente belle, almeno tra quelle che ho sentito io! Cmq per stasera, venerdà 29 feb



16. luigino ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 13:38

ah dimenticavo…. se lunedà Canale 5 avesse osato di più mettendo tranquillamente il GF, probabilmente gli ascolti del festival sarebbero stati ancora più miseri (rispetto a quello che ci si aspettava).



17. Ale85 ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 14:00

58° FESTIVAL DI SANREMO – I PARTE 8.260 30,21% 58° FESTIVAL DI SANREMO – II PARTE 4.566 38,64% Stavolta ha tenuto…. anche se sono lontanissimi i tempi in cui vicino al “4″ e al “8″ c’era un bel “1″……. Inoltre far partire il DOPOFESTIVAL dopo l’1,30 è pura FOLLIA !!!!! Soprattutto quest’anno dove il Dopofetival è laragmente migliore dell stesso festival……



18. sanjai ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 15:02

@luigi:siamo alla fiera dell’‘assurdo.se non ti piace sanremo va bene.ma adesso giustificare il tuo disgusto verso sanremo tirando fuori i bambini di gravina mi pare assurdo.quelle botole sul palco sono un elemento scenografico e basta.secondo il tuo prin



19. Mibemolle ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 15:34

anche perchè le botole sul palco le hanno studiate e messe li almeno un mese( ma anche più ) prima del ritrovamento dei ragazzini…………….



20. luigino ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 16:20

@sanjai: a me questo festival non piace per altri motivi (non certo per le botole)… questo è solo un motivo per cui ho trovato il festival ANCHE fuori luogo…. e cmq gli elementi scenografici e l’‘ascensore hanno ben poco a che fare insieme. anche il



21. Gordon Gekko ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 16:36

@luigi:ma non esagerare…cosa c’‘entra Pippo Baudo che esce da sotto il palco con la tragedia di Gravina di Puglia dai!Allora nel giorno della memoria non si dovrebbe far vedere in tv una doccia?Oppure bisogna evitare di trasmettere Top Gun l’‘11 settemb



22. Richard ha scritto:

29 febbraio 2008 alle 23:47

@ DM: Non abbiamo gli stessi gusti musiali o su come vorremmo il festival o temo entrambi :P ? @ Luigi: direi che Gordon e gli altri hanno ragione, ma capisoc che il fatto è terribile(Gravina intendo) e quindi può far reagire in maniera esagerata! Saluti



[...] propriamente esaltante. Sono venute a mancare quella caratteristiche che gli avrebbero permesso, come abbiamo visto qui, di elevarsi al rango di evento senza rimanere in quello più ristretto di programma [...]



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