E’ nuovamente tempo di saluti nel convento di Suor Angela e Suor Costanza: la quinta stagione di Che Dio ci Aiuti giunge al termine questa sera e il pubblico di Rai 1 dovrà fare a meno delle indagini e dei personaggi che ha imparato ad amare. Visti gli ascolti sempre brillanti, ancora una volta questo saluto sembra essere solo un arrivederci, e con ogni probabilità la fiction LuxVide tornerà con un sesto capitolo e qualche new entry. Ma, quando, non si sa.
Che Dio ci Aiuti 6: Elena Sofia Ricci impegnatissima per i prossimi due anni
I tempi d’attesa stavolta potrebbero essere più lunghi del solito perchè Elena Sofia Ricci ha dichiarato di recente che per i prossimi due anni sarà molto impegnata; dunque, le riprese dei nuovi episodi, a meno che non si decida di fare a meno di lei, non potrebbero iniziare nei prossimi mesi. E fare a meno di lei risulta improbabile: l’attrice ha più volte dichiarato di amare il proprio personaggio, di non riuscire a separarsene e soprattutto di trovare questo ruolo molto “comodo”, vista la totale assenza di problemi per quanto riguarda trucco, parrucco e costumi.
La quinta stagione, pur confermando lo schema che coniuga una trama trasversale e tanti casi di puntata slegati gli uni dagli altri, è stata diversa dalle precedenti, perchè ha portato in scena la crisi mistica di Suor Angela: lei, abituata ad affidarsi a Dio per tutto, dopo tante perdite ha visto vacillare la propria fede, arrivando a commettere azioni inaspettate. Una variazione sul tema interessante e fortemente voluta dalla Ricci, che però sarà archiviata in fretta, per ridare alla protagonista il suo ruolo di guida un po’ pasticciona.
Più complicato è immaginare quali altri personaggi potrebbero tornare, perchè per la maggior parte di loro il cerchio dovrebbe chiudersi con la messa in onda dell’ultima puntata di questa sera: in particolare Nico (Gianmarco Saurino), Valentina (Arianna Montefiori) e Gabriele (Cristiano Caccamo), già presenti da due stagioni, risultano alquanto “consumati”. Ma chissà: se le vie del Signore sono infinite, quelle di alcuni sceneggiatori ancora di più, come dimostra il curriculum di Azzurra (Francesca Chillemi).