
13
giugno
Mom: brutte, sporche, cattive ma normali

Mom
Brutte, sporche, cattive ma normali. Ecco come non avete mai visto le donne nella fiction italiana. Negli ultimi anni, Eleonora Andreatta, numero uno della Fiction Rai, ha vinto la sua scommessa facendosi portatrice di un nuovo tipo di racconto seriale che, però, non ha potuto fare a meno di emancipare la donna esaltandone le qualità. Pur faticando, il gentil sesso risulta vincente conciliando carriera e vita privata (le fiction di Vanessa Incontrada ne sono un’iconografia). Forse però il grande salto avanti sarà compiuto quando le protagoniste donne saranno “disfunzionali”. Quando Rai1 farà Mom.
La sitcom americana, giunta alla sesta stagione, narra le vicende di una mamma e una figlia. La particolarità è che sono entrambe ex alcoliste e nella loro vita hanno superato problemi di droga e difficoltà di ogni genere. Donne imperfette, legate da un rapporto di odio e amore, che usano l’arma dell’autoironia (e talvolta del cinismo) per allontanare i demoni del passato e affrontare la quotidianità, piena di tentazioni.
Un racconto leggero, malgrado alcuni temi toccati, e contemporaneo che è diventato un appuntamento per oltre 10 milioni di spettatori sulla tradizionale CBS (in Italia prima visione su Joi e Infinity mentre Italia1 attualmente trasmette alle 15.45 la quarta stagione in prima visione free). Nella stagione a stelle e strisce, appena conclusa, Mom si è attestata come la terza comedy più seguita d’America dopo il colosso The Big Bang Theory e lo spin off Young Sheldon.
Merito anche di una storia che non ha avuto paura a cambiar pelle. Da sitcom su una donna single (interpretata da Anna Faris), che archiviava il periodo buio concentrandosi sui figli e faceva i conti con una madre ingombrante (il premio Oscar Allison Janney), è diventata un racconto corale al femminile. Sparita la linea family, a tenere banco le amiche alcoliste anonime. Niente glamour ma una massiccia dose di normalità, nonostante tutto, portata in scena da personaggi non più giovani (tra i 35 e i 60 anni).


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