Domenica In turbolenta, quella sanremese, per Mara Venier. Prima la polemica per l’assenza di alcuni cantanti, tra cui Ultimo e Loredana Bertè, poi nuovi problemi tecnici in studio, che hanno reso molto difficile l’esibizione di Livio Cori e Nino D’Angelo. Il tutto si è risolto tra battute e risate, ma quest’ultimo ha avuto modo di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Domenica In: Nino D’Angelo parla dell’auto-tune
D’Angelo e Cori, scherzando sull’assenza di Ultimo, hanno dimostrato di aver preso con sportività il fatto di essere loro i veri ultimi, in quanto finiti sul fondo della classifica. “Quando uno viene qua può arrivare primo e può arrivare ultimo, a noi è piaciuto di più arrivare ultimi“, ha detto D’Angelo, prima di svelare però un retroscena inedito sulle loro performance – decisamente poco brillanti – sul palco dell’Ariston.
“Siamo stati molto penalizzati, la prima sera, per cose tecniche (qui quello che è successo, ndDM), nessuno ne parla, però… E poi ci hanno tolto l’auto-tune. Oggi il suono vale molto più di una canzone e la nostra canzone al 50% valeva per il suono. Il suono non c’era, c’era solo la canzone. Quindi abbiamo cantato al 50%”.
Domenica In: problemi durante l’esibizione di Nino D’Angelo e Livio Cori
Platinette ha sottolineato che altri avevano potuto usare l’auto-tune e D’Angelo non ha cavalcato la polemica, ma ha lasciato intendere che fosse così. Poi si è apprestato ad eseguire il brano insieme a Cori nella sua “completezza”. Peccato che la base andasse troppo veloce, dunque i due si sono dovuti interrompere per ben due volte: dopo la prima, quando sembrava dovessero riprovarci, è stata mandata la pubblicità, e loro hanno finto di abbandonare il teatro risentiti. Al secondo tentativo fallito, sono andati via davvero, stavolta col sorriso.
“Mara, voi continuate a fare lo spettacolo. Noi andiamo a comprare un cd e lo mettiamo! (…) Figurati se capitava alla Bertè questo fatto! La grande Loredana, che io amo. [...] Io e lui abbiamo fatto già un Sanremo di notte, abbiamo cantato come se avessimo cantato al Dopofestival. Io a mezzanotte avevo la pillola per la pressione e l’ho dovuta spostare [...] Era bello far sentire almeno una volta la canzone com’è davvero!”.
Così ha chiosato D’Angelo, lanciando una frecciatina all’iniquità della scaletta, tra gli applausi e le risate del pubblico. La Venier, in un misto di imbarazzo e ilarità, li ha congedati. Salvo poi accoglierli poco dopo quando, con i problemi tecnici finalmente risolti, i due ospiti sono riusciti ad esibirsi, ringraziando “santa Mara“.
1. Nicola ha scritto:
10 febbraio 2019 alle 22:51