Dagli amici mi guardi Dio, che ai nemici ci penso io. Bisognerebbe ricordarlo ad Arisa, che ieri ha passato il classico “brutto quarto d’ora” in diretta su Rai 1, mentre era in collegamento con Vieni da Me, il programma condotto da Caterina Balivo, da lei stessa definita in apertura “un’amica“.
Vieni da Me: Arisa, in collegamento da Sanremo, sotto attacco
La cantante era davanti al teatro Ariston con Francesco Facchinetti, malcapitato inviato del programma. Nel presentarla, è stato mostrato al pubblico un rvm con un estratto della sua esibizione della seconda serata. E cosa hanno pensato di bene di mostrare nel programma dell’amica? Il momento nel quale Arisa ha avuto un momento di defaillance, dimenticando le parole della sua canzone.
Già mortificata per quell’errore, Arisa è incappata anche nei giudizi inclementi e severissimi riguardo al suo look, che proprio non era piaciuto a Rosanna Cancellieri, ospite in studio. Queste le parole usate dall’opinionista:
“Ti devo tirare le orecchie sul look, Arisa. Io te lo devo dire con affetto: devi scegliere delle cose che ti donino di più e ti incartino meno. [...] E’ alla ricerca disperata di un’identità. Te lo voglio dire con affetto: il brutto anatroccolo ce lo siamo dimenticato. Non c’è più bisogno di fare questa ricerca affannosa per far dimenticare gli occhialoni tondi. Non c’è neanche bisogno di sforzarsi di essere sofisticata. Vai più sul semplice, su cose che ti donano. Quei colloni lasciali perdere, non ne hai bisogno. La tua personalità è straordinaria. Lei non ha bisogno di queste cose pseudo haute couture. Non le dona. Non le dona”.
La Balivo, resasi conto dell’imbarazzo che si era creato, ha tentato di tamponare tutto quell’affetto, supportata da Anna Pettinelli. Ma lo spaesamento di Arisa è stato palese: è apparsa intimidita e dispiaciuta, ha tentato di sottrarsi come poteva e, se prima aveva detto che a lei il suo vestito piaceva, poi se ne è quasi giustificata.
“Ma per favore Rosanna, su! [...] Io prego il pubblico a casa di non soffermarsi sui vestiti, perchè io non mi so vestire. Però la canzone merita, non pensiamo al vestito”.
Il telespettatore non ha potuto non provare tenerezza per la sua espressione e in generale per lei, che poco prima aveva confessato – in barba alla sua “Mi sento bene“- di essere sotto stress – cosa che si poteva intuire senza difficoltà – dicendo “ho ripreso a mangiare carboidrati oggi perchè ho sentito che l’umore andava troppo giù“.
Ora, che bisogni accettare i giudizi, anche se negativi, è ovvio. Che un abito possa non piacere, anche. Ma è indelicato mettere all’angolo un’artista totalmente “disarmata”, tanto più se si considera il buonismo imperante nei programmi del daytime di Rai1 in questi giorni, che invece osanna il secondo Festival baglioniano a prescindere, ignorando le evidenti debolezze dello show.
La Balivo non si lamentasse poi se da lei e dai suoi tuttologi, per parafrasare il titolo del suo show, non ci dovesse andare più nessuno. Amici inclusi.