Si è appena conclusa la terza edizione di X Factor. Spente le luci e abbassati i volumi, è tempo di riflessioni per il conduttore Francesco Facchinetti che prima di volare in vacanza negli Stati Uniti ha rilasciato un’intervista a ”Il Giornale”. Il critico Aldo Grasso ha contestato alla trasmissione di Raidue di “prendersi troppo sul serio” (noi questo l’avevamo detto già in tempi non sospetti) e leggendo le parole di Facchinetti, questa teoria è in parte confermata.
E’ in parte confermata, non perchè Facchinetti si ritenga un conduttore “arrivato”, ma perchè a quanto pare lo stesso conduttore ha avvertito sulle proprie spalle il peso di una trasmissione in cui tutti si sentivano indispensabili e intoccabili. Nonostante il rapporto d’affetto, non ha ben digerito le affermazioni della Ventura (“Questa è stata la peggiore edizione di X Factor“: Mona dixit), così come tutt’altro che superato è il suo scontro con Morgan. Un sottile ma percepibile astio ha accompagnato i due durante le ultime puntate e durante la conferenza stampa finale, e proprio mentre Morgan annuncia il suo addio al talent show, ci pensa l’ex Dj a sbugiardare (cosa già fatta da Dondoni in diretta mercoledì) le dichiarazioni del teatrale giudice grigio.
“Sono dichiarazioni inutili e dannose, specialmente per me. Oltretutto lui ha già un contratto di due anni (che scade nel 2011)“. Con queste parole, il conduttore pone fine (forse) al “coupe de theatre” del Castoldi, perennemente alla ricerca di eco mediatica. E i dubbi trapelati sulla sua stessa conduzione del quarto capitolo dello show? Fugati anche quelli. “A X Factor mi sento come a casa mia” e perciò lo ripresenterà anche l’anno prossimo, passando però prima per un “percorso di crescita” che lo porterà a condurre 5 prime serate di Raidue prodotte da Ballandi.
La presenza di Facchinetti è, per il momento, l’unica cosa confermata, insieme all’idea generica del programma. Lo show dal titolo ancora provvisorio (c’è chi parla de Il Migliore e chi de Il Più Grande Italiano di Tutti i Tempi), dovrebbe partire (salvo ripensamenti) il 12 gennaio e si svilupperà intorno a “sfide a colpi di televoto” tra grandi personaggi made in Italy. Da Dante Alighieri a Fiorello passando per Padre Pio, le sfide saranno accompagnate da filmati, ricordi e ricostruzioni per un programma che vuol essere un po’ “varietà” e un po’ “documentario della memoria”. Ancora da definire la partner femminile del “figlio di Pooh”; nell’intervista lo stesso Francesco ammette di volere al suo fianco Ilary Blasi o magari la De Filippi, ma probabilmente non verrà accontentato in entrambi i casi.
Facchinetti così si congeda per qualche settimana dal grande pubblico e promette di tornare più agguerrito che mai. In verità, sulla base di quello che trapela sul programma, il format appare tutt’altro che innovativo e convincente, così come è da verificare l’appeal della conduzione di Facchinetti su un pubblico meno giovane e più tradizionalista. Appuntamento al 12 gennaio per nuove e più concrete riflessioni.
1. Elisa ha scritto:
4 dicembre 2009 alle 11:56