16
gennaio

La7, lettera di minacce a Mentana: «Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi»

Enrico Mentana

Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi, punirvi è un dovere“. Una lettera piena di insulti e di minacce è stata recapitata ad Enrico Mentana, che l’ha pubblicata sul proprio profilo Instagram corredandola con un sarcastico commento: “Appoggio esterno“. Nella missiva anonima, scritta in stampatello e firmata con una svastica, si leggono offese e riferimenti anche all’editore di La7, Urbano Cairo, e ad alcuni volti della sua emittente.

La tua enfasi che ti fa venire la bava contro chi è stato eletto dal popolo è vomitevole“. Inizia così la lettera intestata a Mentana. Nello scritto, La7 viene definita “un ricettacolo di comunisti” e si leggono insulti a Lilli Gruber e Francesca Fanuele (“put*ane da casino“) giornaliste del canale diretto da Andrea Salerno. Oltre al direttore del TgLa7, gli anonimi autori del messaggio hanno citano anche Giovanni Floris, Corrado Formigli, Massimo Giannini e Marco Damilano.

Siete solo dei vili senza palle” si legge ancora nella lettera, che si conclude con una minaccia (“Presto vi puniremo”) e con un motto solitamente legato all’ambito fascista: “boia chi molla“.

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Appoggio esterno

Un post condiviso da Enrico Mentana (@enricomentana) in data: Gen 16, 2019 at 3:45 PST

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13 Commenti dei lettori »

1. Sabato ha scritto:

17 gennaio 2019 alle 08:51

La mia solidarietà (in attesa di quella di Salvini e Di Maio) ad Enrico Mentana, Lilli Gruber, Francesca Fanuele, Giovanni Floris, Corrado Formigli, Massimo Giannini, Marco Damilano ed Urbano Cairo.
Questi delinquenti hanno manifestato vicinanza (“appoggio esterno”, dice ironicamente Mentana) al governo giallo-verde; Salvini e Di Maio prendano le distanze!



2. Socrate ha scritto:

17 gennaio 2019 alle 14:53

Va anche detto che lettere di questo tenore arrivano alle redazioni di continuo, e in questo caso lo stile non è nemmeno dei più “sofisticati” …



3. Nina ha scritto:

17 gennaio 2019 alle 15:52

Chissà mai perchè dovrebbero prendere le distanze da una cosa che non è vicina a loro. La tua strumentalizzazione è abbastanza assurda anche se forse sei convinta di ciò che scrivi.Boh….



4. Srich ha scritto:

17 gennaio 2019 alle 22:33

Oh, ci sono meno spesso, ma mi fa piacere vedere che la rincorsa di Nina a Sabato continua <3

Forza Nina, facciamo il tifo per te <3

Comunque visto che fanno capire a inizio lettera che difendono "chi è stato eletto dal popolo", mi pare il minimo una dissociazione, anche solo per una questione di immagine. E infatti Di Maio e Conte hanno battuto un colpo.



5. Sabato ha scritto:

18 gennaio 2019 alle 09:11

Ciao Srich 😄 Nessuna rincorsa: io corro da solo! 😜
Oltre alla motivazione che hai espresso tu, vorrei ricordare che Salvini da anni obbliga la Boldrini a dissociarsi da qualsiasi reato compiuto da immigrati sul suolo italiano, come se lei ne fosse responsabile e, soprattutto, come se fosse necessario precisare ogni volta di essere contrari alla delinquenza (cosa che dovrebbe essere scontata, per tutti). Mi chiedo quindi per quale motivo Salvini non sarebbe tenuto a prendere le distanze da sostenitori così convinti… il “popolo che lo ha eletto”!



6. primus ha scritto:

18 gennaio 2019 alle 11:48

inutile ciurlare nel manico, questa è feccia vera, da cui il felparolo imbroglione ovviamente non prenderà le distanze.



7. Nina ha scritto:

18 gennaio 2019 alle 12:43

Ciao Srich, sai che apprezzo la tua ironia. Di quello che vuoi, ridiamo insieme. Per il resto mi sembra normale quando leggo certe sciocchezze dire la mia. Innanzitutto tirare fuori la Boldrini non ha senso in quanto Salvini non le chiede di dissociarsi ma semplicemente segnala la propaganda assurda di questa donna che è sempre incurante di tutte i reati che vengono compiuti dai i migranti. Se vogliamo andare nel passato ricordo che Berlusconi ne ha subite di ogni, anche aggressioni fisiche e addirittura una senatrice della Repubblica del PD ha messo mi piace ad una foto in cui si ritraeva Berlusconi sanguinante. Quindi di che stiamo parlando?



8. Nina ha scritto:

18 gennaio 2019 alle 14:45

Srich: inutile fare battute con Sabato, non coglie l’ironia, proprio è la cosa più lontana. (stavi ovviamente prendendo in giro me e non lui). Per il resto mi stupisce che tu ti unisca così allegramente al coro dei tromboni tutti chiacchiere e distintivo.



9. Srich ha scritto:

19 gennaio 2019 alle 07:15

In realtà se parlavo di questione di immagine non è casuale. Dubito che a Di Maio, Conte, Salvini, Renzi o Mattarella freghi qualcosa di una letteraccia anonima scritta da qualche buffone, ma il ruolo istituzionale impone (imporrebbe, visti i tempi) degli obblighi, anche solo di facciata, che è giusto mantenere.



10. Sabato ha scritto:

19 gennaio 2019 alle 09:26

Srich, il tuo messaggio era chiarissimo ;-)



11. Zio Enzo ha scritto:

19 gennaio 2019 alle 10:58

Io invece non esprimo nessuna solidarietà a quel covo di comunisti che e LA7. E Di Maio e Salvini fanno bene a non esprimere solidarietà. Questi giornalisti comunisti vogliono solo il male degli italiani,altro che solidarietà,in galera e buttare le chiavi



12. Sabato ha scritto:

19 gennaio 2019 alle 12:32

Zio Enzo, quello che scrivi è grave: violenza e minacce vanno sempre condannate e anche invocare la galera per chi (secondo te) la pensa in un certo modo non è accettabile. Vergognati!



13. Zio Enzo ha scritto:

19 gennaio 2019 alle 13:15

Sabato tutti questi giornalisti comunisti fanno terrorismo mediatico contro questo governo,questo è inaccettabile,non una lettera scritta da chissà chi,perchè quando è arrivata la lettera delle Brigate Rosse a Salvini i comunisti di La7 hanno espresso solidarietà? Non mi pare



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