E conferma fu. Negli ultimi giorni si è dibattuto e polemizzato sulle dichiarazioni che Carlo Freccero aveva rilasciato durante la sua conferenza stampa. Il neo direttore di Rai 2 si era mostrato dubbioso circa la possibilità di confermare i programmi del daytime, ovvero Detto Fatto e I Fatti Vostri. Ma c’è una svolta. Lo show dei mezzogiorno della seconda rete ritornerà nella prossima stagione televisiva, e a dichiararlo è lo stesso Giancarlo Magalli ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1:
“Se la prossima edizione de ‘I Fatti Vostri’ sarà l’ultima? No, Freccero l’ha già confermato per l’anno prossimo. La possibile chiusura? E’ una delle tante ‘fregnacce’ che girano, alimentate da certi siti, ma Freccero non ha mai detto che voleva chiudere ‘I Fatti Vostri’: ha detto che ci vuole un budget più alto di quello che ha Rai2 e che a Rai1 avrebbero i soldi per farlo. (…) Insomma, la sua frase era una boutade per dire ‘datemi più soldi‘”.
Magalli rinnova la stima e l’amicizia che lo legano a Freccero, e commenta anche il tapiro che Striscia la notizia gli ha consegnato nei giorni scorsi, oltre al tentativo di Staffelli di strappargli qualche commento sul collega Flavio Insinna:
“In realtà io non ero affatto ‘attapirato’, sapevo benissimo come stavano le cose, e mi sono divertito a riceverlo. Durante la consegna Staffelli ha cercato simpaticamente di tirarmi dentro ad una polemica con Insinna su l’Eredità. E io per non entrarci ho risposto ‘non so di chi stai parlando, sono tutti simpaticissimi’. Ecco, questa frase poi è stata trasformata in ‘battuta al veleno di Magalli: non so chi sia Insinna’…”.
Magalli commenta le frasi di Baglioni sui migranti
Il conduttore de I Fatti Vostri si è espresso anche sulle dichiarazioni che Baglioni, durante la conferenza stampa di presentazione di Sanremo, ha rilasciato riguardo al tema migranti (clicca qui per saperne di più):
“Un presentatore può commentare l’attività politica? Un presentatore ha il diritto di avere delle opinioni come chiunque altro ma deve avere anche la delicatezza di esprimerle nei luoghi e nei momenti giusti. E forse la conferenza stampa del Festival di Sanremo non è il momento giusto per una dichiarazione politica. Io non lo farei, ecco. Però è legittimo, giusto e doveroso avere delle opinioni”.
A proposito di Sanremo, Geppi Cucciari e Giorgio Lauro ne approfittano per chiedere al conduttore romano come mai non abbia mai condotto la più importante manifestazione musicale e televisiva italiana. Con la sincerità che da sempre lo contraddistingue, Magalli è perentorio:
“Per fortuna non è mai successo, vado in pellegrinaggio ogni anno per ringraziare… Ma un anno me lo chiese il Comune di Sanremo, attraverso la Rai, che diede il suo ok. Furono i discografici che si opposero. Perché dissero che io facevo dell’ironia, mentre loro spendevano milioni per creare il look di un cantante e io con due battute, invece, lo avrei distrutto. Non a caso Baudo ha presentato Sanremo tredici volte e Corrado e Raimondo Vianello una sola volta: l’ironia a Sanremo non è voluta, il conduttore deve esser serio”.