Reduce dalla vittoria della dodicesima edizione di X Factor, ottenuta con il rapper Anastasio, Mara Maionchi approda nella giuria di un altro talent show targato Sky. L’ex discografica è infatti una delle new entry della nona edizione di Italia’s Got Talent, in onda da stasera su Tv8. In qualità di giudice, Mara affiancherà Claudio Bisio e Frank Matano, ma soprattutto Federica Pellegrini, altra novità dello show. Con quest’ultima – come ci rivela lei stessa – la decana della discografia ha trovato una speciale intesa.
Com’è passare dalla giuria di X Factor a quella di Italia’s Got Talent?
Ci si siede sempre sulla stessa sedia, però Italia’s Got Talent è molto più ridanciano, più libero. Ad X Factor, per me che ho fatto il discografico per tanti anni, si entra in una realtà che conosco. Lì è una cosa che ti colpisce o no, ma è un po’ fine a se stessa, a meno che poi questo artista diventi una celebrità in altre situazioni.
Coi giudici il clima è più disteso?
Sì perché non siamo uno contro l’altro ed è proprio la situazione che ti rende più disteso.
C’è stata, durante le registrazioni, una sorta di asse Maionchi-Pellegrini?
Certo. Assolutamente sì. E’ andata benissimo, io e Federica ci siamo difese come dei campioni, anche se gli altri due non scherzano: hanno tentato di farci i dispetti in tutti i sensi.
Vi hanno fatto qualche scherzo, in particolare?
Tutti i giorni ci hanno provato. Però sono stati giustamente puniti quando hanno avuto l’idea sbagliata di sfidare la Pellegrini a nuoto. Potevano sfidarla in tutti i modi, ma il nuoto l’avrei proprio evitato, anche perché quando lei è partita con un 25 metri di svantaggio rispetto a loro, lo ha fatto con l’intenzione severa e decisa di batterli. E lo ha fatto.
Tra le esibizioni di quest’anno, quale ti ha colpito maggiormente?
Quella del mio golden buzzer, che mi è piaciuta moltissimo anche perché mi ha riportata indietro nel tempo. Mi sono divertita come una pazza, ho fatto un casino, è stato un fatto fortemente istintivo e ho schiacciato il pulsante senza neanche chiedere agli altri cosa ne pensavano. Mi ha colpito come questo signore suonava e cantava al pianoforte su un grande artista del passato, Jerry Lewis. Mi è piaciuto da matti! Senza tante lagne, senza rotture di cogl*oni… fantastico!
Sul piano musicale c’è una differenza tra i talenti che si presentano ad Italia’s Got Talent e quelli di X Factor?
No, c’è stata tanta varietà, se fanno il canto in entrambi i casi c’è una capacità.
Nella prossima giuria di X Factor chi ti piacerebbe vedere?
A me è piaciuto Lodo. Corretto, educato, parlava di cose di cui sapeva. Era entrato anche in un momento molto difficile ed è stato bravo a prenderla con molta tranquillità. Io l’ho trovato molto capace, qualche volta un po’ ‘Lodo-rroico’ ma si impara ad essere un pochino più sintetici.