Ormai da tempo Rai3 sta cercando di sperimentare nuove forme di racconto per la fascia dell’access prime time, inediti programmi da collocare tra due pilastri del palinsesto della rete, ovvero Blob e Un Posto Al Sole. Dopo Non ho l’età e Alla lavagna! (spostato al sabato sera alle 22.30 al termine de Le Parole Della Settimana), è la volta di Nuovi Eroi, in onda da stasera alle 20.25 per trenta puntate dal lunedì al venerdì. Trenta storie, trenta persone comuni, trenta esempi virtuosi che sono stati premiati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Storie di coraggio e altruismo arrivate all’attenzione della cronaca ma anche gesta eroiche quotidiane sconosciute al grande pubblico e che Nuovi Eroi cercherà di far conoscere. Il programma vuole raccontare “l’altra Italia”, quella dei sani principi, del valore civico di chi crede nell’esistenza di una coscienza collettiva del Paese, “oltre” le brutture di cui la televisione dà notizia quotidianamente.
Il racconto delle storie prenderà forma grazie all’intervista realizzata al protagonista della vicenda, ma sarà arricchito anche dalle testimonianze di amici, familiari, colleghi. Voce narrante fuori campo un volto noto al grande pubblico, quello di Veronica Pivetti; mentre i passaggi decisivi della vita del protagonista di puntata sono ricostruiti attraverso re-enactement. La liturgia del programma prevede, a chiusura di ogni puntata, la cerimonia di conferimento dell’Onorificenza al Merito Civile svoltasi al Quirinale alla presenza del Presidente Mattarella.
Nuovi Eroi: le storie della prima settimana
Gli eroi raccontati nella prima settimana saranno: Sofia Corradi, ideatrice e promotrice del programma europeo Erasmus; Daniela Degiovanni, oncologo che prima di tutti ha messo in luce la pericolosità e gli effetti nocivi dell’esposizione all’amianto; Rosario La Rossa, al quale oggi viene riconosciuto il merito di aver reso Scampia un laboratorio di sperimentazione sociale anche grazie all’apertura di una casa editrice proprio all’interno di un quartiere così complesso. E ancora Esa Abrate, riscattatosi da un passato difficile e diventato giovanissimo direttore di un’orchestra multietnica, e infine Giuseppe Antoci, funzionario di banca che da Presidente del Parco dei Nebrodi in Sicilia si è dedicato alla legalità e alla lotta alla mafia.
1. Sabato ha scritto:
7 gennaio 2019 alle 15:47