3
gennaio

#CR4, Signorini ancora contro Barbara D’Urso: «Non mi piace quel tipo di espressione che fa davanti alle notizie. Basta!»

Barbara d'urso e alfonso signorini

Barbara D'Urso e Alfonso Signorini

Ci sono diatribe che, una volta accese, fanno fatica a spegnersi. L’ultima in ordine di tempo è quella che vede contrapposti Alfonso Signorini e Barbara D’Urso. Intervenuto ieri, come ogni settimana, a CR4- La repubblica delle donne, il direttore di Chi non ha esitato ad esprimersi nuovamente sulla conduttrice napoletana. Tutto è iniziato quando Piero Chiambretti gli ha chiesto delle delucidazioni sull’intervista fatta nel corso del programma Le Belve.

Signorini, invitato da “Pierino” a spiegare perchè non ritenesse la D’Urso una persona vicina al mondo delle “casalinghe”, ha così risposto per le rime:

“Io ho detto semplicemente che, come apprezzo la professionista, la macchina da guerra, che sotterra tante colleghe, perchè veramente c’è da dare a Cesare quel che è di Cesare, non mi piace quel tipo di espressione che fa davanti alle notizie: sbatter le ciglia, il mio cuore è il vostro, prima dei miei figli e poi il vostro. Cioè: basta!”.

Trovando il consenso del pubblico in studio, che ha riso divertito al suo commento, Signorini ha “infierito” sulla padrona di casa di Pomeriggio Cinque imitando la sua gestualità. Irriverente il commento dell’altro ospite Roberto D’Agostino:

“Barbara D’Urso è una signora che ha 60 anni, anche suonati. Allora io voglio dire questo: (…) una volta, una donna a 61 anni, 63, 70 quanti ce ne ha? (…) Una volta a queste signore era finita la vita, anche vent’anni prima! Oggi vedere Barbara D’Urso con le gonne inguinali, le mutande de fori, aggressiva, le tette… ad un certo punto dici, c**zo c’è vita!

Per concludere, Chiambretti ha tentato di deviare il discorso su toni più leggeri (“Finchè c’è vita, c’è speranza“) ma D’Agostino ha proseguito lasciandosi andare ad un concetto piuttosto colorito:

Finchè c’è vita, c’è scop*ta. (…) Anche queste milf, queste cougar, milfone, queste cose qui: è bello vederle. Perchè ti dicono: ‘caspita, ahò, ci siamo ancora’”.

Parole che difficilmente passeranno inosservate a Barbara D’Urso, più che mai impegnata in ambito professionale: oltre alle sue storiche trasmissioni, la conduttrice tornerà in prima serata a febbraio con uno show nato sulla scia di Domenica Live e, a distanza di 21 anni, vestirà nuovamente i panni de La dottoressa Giò a partire da domenica 13 gennaio.



Articoli che potrebbero interessarti


Alfonso Signorini e Barbara D'Urso
Barbara D’urso alla finale del GF Vip per lanciare La Pupa e il Secchione Show


Alfonso Signorini - GF Vip 5 (US Endemol Shine)
Alfonso Signorini: «Elia e D’Eusanio orrende. Barbara D’Urso lavora come una pazza e quando lavi i piatti, uno lo spacchi»


Barbara D'Urso ritratta da Francesci Vezzoli
Barbara D’Urso: «Sono sempre stata di sinistra». E su Signorini…


Barbara D'Urso - Pomeriggio Cinque
Carmelita percula (giustamente!) Signorini – Video

3 Commenti dei lettori »

1. Davide ha scritto:

3 gennaio 2019 alle 15:24

Concordo con lui, lei è una grandissima professionista, stende molte sue colleghe, è una macchina da guerra e un animale da diretta ma pure a me non va giù del tutto il suo solito col cuore e varie espressioni varie.. per quanto riguarda l’abbigliamento è vero, ha 60 anni, ma i vestiti che mette(non a domenica live, quelli mi fanno pena,) a parer mio le stanno bene e sono molto belli



2. john2207 ha scritto:

3 gennaio 2019 alle 15:39

L’hanno demolita. E’ un tipo di tv molto estrema, spesso rasenta la soglia della decenza, ma fa ascolti con pochi soldi e finchè la tv sarà povera di contenuti e di budget avrà lunga vita anche oltre i 60 anni



3. vicky ha scritto:

3 gennaio 2019 alle 21:46

La vestono in maniera ridicola ma lei non si ribella anzi… Quelle pose con quelle gambe aperte . Ho visto delle foto in giro senza i fari fa quasi paura tanto è brutta.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.