Avete mai pensato a quanto sarebbe bello poter seguire una serie tv scegliendo in prima persona come far evolvere la trama? Su Netflix è ormai possibile farlo: con il rilascio di Black Mirror: Bandersnatch, avvenuto questa mattina, gli abbonati si troveranno di fronte ad un vero e proprio film interattivo e, in dei punti precisi della pellicola, saranno chiamati ad interagire con i protagonisti della storia per scegliere come far proseguire la narrazione fino ad arrivare al grande finale. La piattaforma streaming è intenzionata ad innovare e, non a caso, la sua rivoluzione tecnologica partirà da Black Mirror, la serie antologica che si è posta da sempre come obiettivo quello di portare alla luce – anche in maniera estremizzata – i problemi legati al troppo utilizzo della tecnologia e dei social media.
L’episodio speciale, che fa da apripista alla quinta stagione in uscita nel 2019, sarà ambientato nel 1984 ed avrà al centro della scena un giovane programmatore informatico alla prese con la creazione di un nuovo videogioco, Bandersnatch. L’uomo, col trascorrere dei minuti, perderà letteralmente il contatto con la realtà e la semplice trasposizione di un romanzo fantasy in chiave game lo obbligherà ad affrontare, inaspettatamente, diverse problematiche.
Nel cast dello special movie, diretto da David Slade, figurano Will Poulter (già visto in Revenant), Fionn Whitehead (è stato nel cast di Dunkirk) e Asim Chaudhry e, dalle informazioni trapelate sul web nei giorni precedenti alla diffusione, pare esistano ben cinque ore di girato, anche se le varie scelte del telespettatore accorceranno la durata (la quale, alla fine, si aggirerà attorno ai 90 minuti). Il titolo del videogame, apparentemente incomprensibile, fa riferimento ad una creatura malvagia, ispirata dal magico mondo di Alice nel paese delle meraviglie, con le sembianze di un grosso e aggressivo cane.
L’Italia, in ogni caso, ha già sperimentato – in maniera molto più naif – esperimenti interattivi. Il pubblico tricolore, in passato, ha già scelto il finale di alcuni film che stava seguendo: nel 2006 e nel 2007, il Bagaglino aveva tentato lo stesso tipo di test con le pellicole Domani è un’altra truffa e Di che peccato sei?. In quelle circostanze le scelte erano state date totalmente in mano al televoto.