Sarà un Lupin III inedito quello che da domani sera sbarcherà con gli episodi della nuova stagione – sottotitolo Ritorno alle Origini – nella seconda serata del sabato di Italia 1, a partire dalle 23.45. Il ladro gentiluomo tornerà infatti sì in scena con le auto d’epoca e l’immancabile Walther P38, ma (finalmente) si convertirà alle tecnologie digitali: largo, dunque, all’uso di Internet e dello smartphone – Lupin è un patito dei selfie – per realizzare i colpi e sconfiggere i nemici, il ‘solito’ ispettore Zenigata ma anche un gruppo di killer professionisti.
L’universo della Rete plasmerà l’intera serie (in tutto sono 24 episodi), le trame verticali come le orizzontali, più numerose che in passato: Lupin si trova infatti suo malgrado coinvolto in un gioco online che lo vede ricercato da tutti. Un’ulteriore insidia sarà rappresentata dal fatto che in rete c’è un concorso nel quale bisogna indovinare la data del suo ultimo giorno di vita. La ricca ricompensa attirerà i criminali più spietati che si metteranno subito sulle sue tracce. Ma il ladro, supportato dai fidati Goemon e Jigen, metterà in atto un piano, almeno sulla carta, geniale: si esporrà pubblicamente su Internet, attirando così i killer tutti nello stesso posto. Obiettivo farli fuori prima che loro facciano la stessa cosa con lui e scoprire chi si celi dietro il pericoloso concorso. Una preziosa alleata di Lupin sarà Ami, una giovanissima esperta di computer, new entry della stagione.
Il sottotitolo di questo quinto ciclo di episodi, Ritorno alle Origini, fa riferimento alla Francia, il paese dove per gran parte sono ambientate le nuove avventure e che è la terra natia del nonno del protagonista, Arsenio Lupin. La nazione transalpina si sostituisce quindi all’Italia che, insieme a San Marino, aveva ospitato le vicende della quarta serie, trasmessa da Italia 1 tre anni fa e che aveva rappresentato il ritorno dell’anime, con nuove puntate, dopo 30 anni di assenza.
La quinta stagione si annuncia più cupa e violenta rispetto alle avventure in terra italica, in linea con le atmosfere dei primi episodi prodotti nel 1971. Nuova di zecca anche la sigla italiana, Lupin Ritorno alle Origini, scritta e cantata da Giorgio Vanni, che sostituisce quindi Moreno, la cui performance tre anni fa era stata mal digerita dei fan storici dell’anime. Al re delle sigle televisive il compito di non far rimpiangere i vecchi indimenticabili motivi che avevano accompagnato le prime tre serie, Lupin (Fisarmonica) interpretata da Irene Vioni con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra Castellina-Pasi e L’Incorreggibile Lupin cantata da Enzo Draghi e composta da Carmelo Carucci e Alessandra Valeri Manera.
Una curiosità: la quinta stagione è già stata trasmessa per intero nel paese natale del cartone animato, il Giappone, sulla rete Ntv, fra l’aprile e il novembre di quest’anno.
1. Luca ha scritto:
14 dicembre 2018 alle 22:44