Sky Atlantic mostra la dura realtà delle carceri brasiliane e le difficoltà quotidiane che, in una delle prigioni più grandi del paese carioca, rischiano di distruggere le vite di detenuti e guardie carcerarie. Lo fa con Carcereiros – Dietro le sbarre, un prison-drama in 15 puntate in onda a partire da stasera, martedì 11 dicembre, alle 22.15. La serie, prodotta da Globo e liberamente ispirata al romanzo Carcereiros di Dráuzio Varella, è stata interamente girata all’interno di un vero penitenziario, il Votorantim Women’s Penitentiary, nei mesi precedenti alla sua inaugurazione.

Carcereiros – Dietro le sbarre: trama e personaggi

Al centro della trama, la vita di Adriano, secondino in una delle carceri più violente e caotiche del Brasile. Adriano – interpretato dall’attore Rodrigo Lombardi – è un uomo che ha scelto di lavorare come secondino per seguire le orme del padre. Nella sua vita ha avuto una formazione che influenza nettamente tutti i suoi comportamenti: dottore in Storia e, a differenza di molti colleghi, contrario all’uso della violenza, cerca di gestire le minacce e i conflitti con i detenuti utilizzando il dialogo come unica arma.

Le difficoltà della sua vita quotidiana, però, non si fermano una volta uscito dai cancelli del carcere. Trovare un equilibrio (quello che prova ogni giorno a mantenere con i detenuti) è complicato anche nei suoi rapporti con la famiglia, passata attraverso vicende burrascose e profondamente insoddisfatta della sua scelta professionale.

Suo padre Tiberio (l’attore Othon Bastos), che mostra i primi segni di demenza senile, rifiuta con rabbia l’aiuto del figlio. La figlia Livia (Giovanna Rispoli) è un’adolescente tormentata dal ricordo di sua madre, scomparsa misteriosamente quindici anni prima. Janaína – Mariana Nunes – la seconda moglie di Adriano, è ossessionata dalla maternità e costantemente in ansia per i pericoli insiti nel lavoro del marito. Questa fragile stabilità familiare crollerà come un castello di carte quando le vicende carcerarie entreranno nella loro vita, non senza preavviso, per dimostrare che anche chi vive fuori dal carcere può ritrovarsi privo della sua libertà.

Vincitore del Grand Jury’s Full Episodes Prize ai MIP Drama Screenings 2017 di Cannes, il prison drama da oggi in onda su Sky Atlantic è stato già confermato per una seconda stagione.

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