Hanno meno di sessant’anni in tre e, dopo ben quattordici puntate, si contenderanno questa sera su Real Time il titolo di sesto miglior pasticcere amatoriale d’Italia. Sono i tre finalisti di Bake Off Italia, tre ragazzi giovanissimi e molto diversi tra loro, ma accomunati dalla stessa passione per la pasticceria e dalla voglia di farne una vera professione. Chi tra Irene, Federico e Iolanda merita il trionfo ed il viaggio messo in palio dalla produzione?
Bake Off 2018: i tre finalisti
Irene, 21 anni, biologa romana, ha dimostrato fin dall’inizio una grande abilità ed un carattere fermo, essenziale, che le ha impedito di commettere scivoloni. Sempre concentrata, per nulla incline a fronzoli e smancerie, ha contrastato i suoi modi un po’ spicci con dolci delicatissimi, che hanno impressionato i giudici. E’ ambiziosa e soprattutto molto severa con se stessa, tutte caratteristiche che potrebbero portarla alla vittoria.
Federico, di contro, ha portato avanti una gara fatta spesso di recriminazioni, lamentele, sbuffi, ma costellata di dolci ben riusciti. Studente sedicenne di Lomazzo, egocentrico e certo delle proprie capacità, ha dimostrato di avere già ottime conoscenze di pasticceria e soprattutto di riuscire a mettere il cuore nelle sue creazioni. Meriterebbe la vittoria come segno di riscatto nei confronti della madre, che non credeva nelle sue evidenti potenzialità.
L’ultima finalista è la ventunenne napoletana Iolanda, che vuole vincere Bake Off ad ogni costo. Aveva già partecipato ai casting l’anno scorso ed era stata scartata, quest’anno è tornata ed è riuscita a fare un’ottima gara. Il suo punto debole è la tendenza a strafare e complicarsi la vita, cosa che l’ha messa in crisi molto spesso. Ma, di contro, con i risultati di questa sua pretenziosità ha stupito i giudici, facendosi notare.
Bake Off 2018: anticipazioni finale
Le sfide della finale, che sarà tutta incentrata sul tema dell’arte (sia l’arte della pasticceria, sia l’arte in tutte le sue forme) saranno tre. La prova creativa vedrà i finalisti confrontarsi sulla Brushstroke Cake, una torta a piani molto di moda sui social. I concorrenti dovranno farne una versione alta almeno 50 centimetri.
Terminati gli assaggi, tutti e 3 i concorrenti dovranno misurarsi nella prova tecnica: si dovranno confrontare con un genere pittorico rappresentato da un grande artista come il Caravaggio, il realismo, e in particolare una natura morta. Ospite della prova lo chef stellato Mathias Perdomo, di cui i concorrenti dovranno riprodurre la sua mela soffiata: una mela realizzata con zucchero soffiato con all’interno una mousse di tartatin di mele.
Infine, gli ultimi 2 pasticceri che resteranno in gara, per questa ultima prova dovranno creare un dolce che è una vera e propria opera d’arte: un percorso con 7 preparazioni che comporrà il loro personalissimo quadro. La proclamazione del vincitore avverrà come da tradizione fuori dal tendone, dove quest’anno Benedetta Parodi svelerà la tela con il ritratto del vincitore.