Se n’era parlato tanto al Grande Fratello Vip. Per Ivan Cattaneo non esisteva, per Cecchi Paone era una “nana travestita da bambina” e ora, dopo le polemiche, eccola palesarsi in diretta, davanti alle telecamere di Barbara D’Urso. Pomeriggio Cinque ha ospitato ieri, in collegamento, Perla Maria, la “bambina prodigio” di Maria Monsè. E la realtà sembra superare i racconti, per qualcuno fantasiosi, dell’ex gieffina. Perla Maria risponde a tono e ne ha per tutti, come una qualsiasi opinionista “agguerrita” di Pomeriggio Cinque.
La bambina inizia subito con il regolare i conti con la Marchesa, assente in studio, a proposito dell’ormai noto “carrozza gate”.
“Grazie mille per avermi ospitato, perché oggi è la mia occasione per dire tante verità perché, come si suol dire, i bambini sono la voce della verità. E poi volevo dire una cosa, che io quel giorno delle carrozze non avevo la febbre. Noi eravamo invitate. Poi vorrei lasciare un video alla Marchesa: se mi stai guardando, carissima Daniela, io ho studiato i 10 comandamenti che dicono che non bisogna dire le bugie. Io spero che tu, dopo tutte le bugie che hai detto su di me – che non eravamo state invitate - spero che tu dopo ti vai a confessare, se sei cristiana”.
“Cara Daniela…”: Perla Maria risponde alle accuse a #Pomeriggio5 https://t.co/agV9dTOP1z
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) 22 novembre 2018
A seguito di questo intervento, in studio si è parlato del rapporto tra la Monsè e Perla Maria. Gli opinionisti del programma, incalzati dalle domande della D’Urso, hanno infatti esposto la loro opinione sulla faccenda e hanno avuto come il sentore che l’ex concorrente del GFVIP esponesse mediaticamente la parente per avere, in futuro, un “prolungamento di se stessa” e della sua carriera. La dodicenne, in ogni caso, non si è lasciata intimorire dalle critiche:
“Sono una bambina che vuole partecipare alla vita della mamma (…) A 2 anni, quando l’ho vista in teatro, mi sono messa a piangere come una pazza: io volevo essere sempre come lei”.
Da una parte Morena Funari ha asserito che la Monsè portasse in televisione Perla Maria per fare marketing, dall’altra Barbara Bouchet ha inviato la donna a far vivere alla bambina la sua tenera età e a spingerla, caso mai, a considerare l’idea di fare televisione una volta raggiunta la maggiore età. La dodicenne ha però perso le staffe:
“Io non sono l’unica bambina al mondo che sono in tv. Sapete quanti bambini ci vanno? C’è una legge che dice che i bambini non ci possono andare?”.
I toni si sono accesi e, tra una battuta e l’altra, la D’Urso ha chiesto ai suoi ospiti più accortezza (“Sembra che stiate criticando una bambina”). Perla Maria, inoltre, ha detto il suo punto di vista pure su Alessandro Cecchi Paone:
“Allora secondo me il professore Cecchi Pavone, come io lo chiamo, mi sa che a leggere e a studiare troppi libri piuttosto che aprire la mente gliel’ha proprio chiusa totalmente. (…) A scuola mia quando un bambino fa il bullo gli diciamo: ‘Non fare come il professore Cecchi Pavone’”.
Discorso che non ha trovato il benestare degli opinionisti che, subito dopo, hanno sottolineato che la Monsè avrebbe dovuto rimproverare Perla per le offese ad Alessandro, un uomo decisamente più grande di lei. La prezzemolina non si è però fatta scalfire da quel pensiero e ha precisato che anche Cecchi Paone, in quanto adulto, avrebbe dovuto insegnare al pubblico da casa il rispetto verso gli altri.
1. Osservatore Critico ha scritto:
22 novembre 2018 alle 15:14