Il Consiglio di amministrazione della Rai ha dato il via libera alla nomina dei nuovi direttori dei tg. L’unico voto contrario in Cda è stato quello di Rita Borioni, consigliere in quota PD. Giuseppe Carboni è il nuovo direttore del Tg1, Gennaro Sangiuliano del Tg2, Giuseppina Paterniti del Tg3. Alessandro Casarin andrà alla Tgr e Luca Mazzà dal TG3 passa a Radio Rai.
Rai, chi sono i nuovi direttori dei Tg
Giuseppe Carboni 57 anni, romano, è stato caporedattore della redazione interni del Tg2 e ha seguito il M5S sin dall’inizio come inviato di politica. Arriva al Tg1 proprio in quota pentastellata, scalzando un’altra favorita alla poltrona del notiziario: Federica Sciarelli, che avrebbe però chiesto di rimanere a Chi l’ha visto?.
Dal Tg1, di cui è vicedirettore dal 2009, passa al Tg2 Gennaro Sangiuliano, 56 anni, napoletano. Il giornalista, considerato in quota Lega (e prima ancora Forza Italia), è stato direttore del quotidiano Roma di Napoli dal 1996 al 2001 e vicedirettore di Libero. Ha scritto una biografia di Putin e una di Trump. Da giovanissimo è stato militante del Fronte della gioventù e consigliere circoscrizionale del Msi a Soccavo Napoli.
Anche al Tg3, che sembrava destinato a rimanere estraneo al giro di nomine, si cambierà direzione. Non è stato riconfermato Luca Mazzà (che traslocherà a Radio Rai) e al suo posto arriverà Giuseppina Paterniti. 62 anni, siciliana, da tre anni reggeva la vice direzione della TgR. Ritenuta vicina al M5s, per sette anni è stata corrispondente da Bruxelles.
Sulle nuove direzioni di rete, invece, l’accordo non è ancora arrivato. Secondo indiscrezioni, negli ultimi giorni si sarebbe creato uno stallo attorno all’autore Casimiro Lieto, nome caldeggiato dalla Lega, mentre per Rai1 sono calate le quotazioni di Marcello Ciannamea e salite quelle di Carlo Freccero, voluto dai Cinque Stelle.
1. EMILIO ha scritto:
31 ottobre 2018 alle 13:38