Sulle nuove nomine Rai, Matteo Salvini ha fatto il distaccato. Ci stanno lavorando il Presidente e l’AD di Viale Mazzini, ha dichiarato il vicepremier nella più recente puntata di Non è L’Arena. Indiscrezioni giornalistiche, tuttavia, riferiscono che il leader leghista ed il collega di governo pentastellato, Luigi Di Maio, sarebbero stati informati personalmente riguardo ai candidati alla guida dei tg e delle reti Rai, ormai prossimi alla nomina.
A stuzzicare il vicepremier sulla Rai era stato lo stesso Massimo Giletti.
“Con Di Maio parlate di Rai o no? Non che a me interessi più…“
aveva domandato il conduttore, che in realtà non perde occasione per ribadire la propria nostalgia per il servizio pubblico e per ricordare la propria cacciata dall’azienda di Viale Mazzini.
“Ci sono un Amministratore Delegato e un Presidente che stanno facendo il loro lavoro, lo faranno in fretta, lo concluderanno nelle prossime ore e quindi sono sicuro che il servizio pubblico, visto che è pagato dagli italiani, tornerà ad essere servizio pubblico obiettivo“
gli ha risposto Salvini. Dopo l’ennesimo rinvio del CdA che dovrà vagliare le nomine (maggiori info qui), le prossime ore dovrebbero essere decisive per la chiusura di una partita giocatasi anche sugli equilibri tra Lega ed M5S.
In chiusura del suo intervento, l’esponente leghista ha anche riservato una chiosa allo stesso Giletti, proprio sull’argomento a lui più caro (al di là delle apparenze).
“Il servizio pubblico che ho in testa io non si sarebbe mai fatto sfuggire un Massimo Giletti. Me lo sarei tenuto ben stretto in Rai. Però ne riparleremo tra qualche mese“.
Parole che alcuni hanno interpretato come una possibile apertura ad un ritorno del conduttore in Rai. Il diretto interessato, però, ha accolto le parole del vicepremier senza scomporsi, solo con una leggera smorfia, mostrandosi invece dubbioso sul fatto che Salvini non si fosse occupato delle nomine in arrivo.
1. IlGrandeCacciucco ha scritto:
30 ottobre 2018 alle 12:17