Quando nei primi anni ‘80 Aldo Biscardi ed Enrico Ameri lanciarono per la prima volta in tv, con Il Processo del Lunedì, la formula del calcio urlato, certo non avrebbero mai immaginato che un giorno quel talk della durata di appena un’ora sarebbe diventato il modello per riempire un intero palinsesto. Topcalcio 24, all news sportiva del gruppo Mediapason (tasto 152 del digitale terrestre), è proprio questo: ore e ore di talk dal mattino fino all’una di notte sullo sport più amato dagli italiani in cui si alternano discussioni accese, siparietti degni de La Corrida e anche un po’ di gossip sulle vite private dei calciatori.
Ad animare i vari spazi una giovane redazione di circa venti persone, guidate dall’esperto Fabio Ravezzani, storico volto di Telelombardia e Antenna 3, che ogni giorno gestisce a rotazione una nutrita schiera di opinionisti, quasi sempre tifosi accaniti e assurti ormai a vere e proprie maschere perfettamente riconoscibili dal pubblico. Abbiamo così lo juventino Cesare Pompilio, basso e cicciottello che urla anziché parlare e piange a dirotto per ogni piccolo problema che affligge la propria squadra, il milanista Vito Elia, il ‘menestrello’ della rete che storpia canzoni famose per dedicarle ai giocatori del Diavolo, l’interista Gianmarco Piacentini, con l’aria perenne del ‘bello che sa di piacere’, il napoletano Mimmo Pesce, che si divide tra improbabili travestimenti e balletti sulle note del suo pezzo forte ‘Capitone nella rete’.
Tutti protagonisti, insieme ai compagni e avversari di tifo, di scenette, battibecchi, liti, che, malgrado la loro ripetitività, sembrano non stancare i telespettatori. Dalle numerose telefonate, che riempiono le lunghe ore di diretta, è evidente l’effetto identificazione che si produce sul pubblico a casa: il tifoso che chiama è in genere fazioso tanto quanto i propri beniamini in studio e pronto quindi a battibeccare con l’opinionista di turno che la pensa diversamente.
Anche gli stessi redattori, divisi tra juventini interisti e milanisti, contribuiscono a mantenere sempre acceso il livello della tensione: la Riunione di Redazione, dal lunedì a venerdì alle 15,30, durante la quale in rigorosa diretta ci si confronta in vista della preparazione del talk di prima serata (Lunedì di Rigore, Qui Studio a Voi Stadio, Azzurro Italia), è di fatto l’ennesimo talk polemico in palinsesto.
I temi di discussione più frequenti – ca va sans dire – sono le decisioni arbitrali, già a suo tempo punto forte con lo spazio della moviola del Processo del Lunedì e del successivo Processo di Biscardi, e i comportamenti controversi dentro e fuori dal campo di allenatori, calciatori e presidenti. Recentemente l’ha fatto da padrone però il caso di presunte molestie sessuali che ha coinvolto Cristiano Ronaldo.
Della squadra di Topcalcio 24 è entrato a far parte recentemente Bruno Longhi, storico giornalista e telecronista Mediaset che è il volto pacato de Il Calciofilo e AperiCalcio, spazi dove le polemiche si concedono una breve pausa a favore di un’analisi equilibrata dei fatti del giorno. Sul fronte ascolti, la rete attualmente viaggia tra lo 0.05% e lo 0.1% di share nelle 24 ore.
1. Fabio ha scritto:
19 ottobre 2018 alle 19:24